Migliorare l´offerta turistica delle aziende materane, accrescendone competitività e presenza sui mercati delle vacanze con la manifestazione di interesse a partecipare progetto Marchio di ospitalità italiana (Moi), promosso dalla Camera di Commercio di Matera, attraverso l´Azienda speciale Cesp e con la collaborazione dell´Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (Isnart). L´attribuzione dei marchi di qualità nelle strutture alberghiere, ristorative e agriturismi del Materano, è realizzata con il concorso delle aziende ricettive locali, a garanzia della qualità del servizio, dei fruitori e per promuovere l´immagine dell´offerta sui mercati delle vacanze. Al solo fine di una valutazione preventiva di partecipazione al progetto si chiede di manifestare l´interesse verso l´iniziativa. La manifestazione di interesse costituirà prenotazione ai fini della partecipazione al progetto Marchio di Ospitalità Italiana anno 2013 e dovrà essere presentata entro le 12.00 del 5 luglio 2012 al Cesp, inviando la scheda opportunamente compilata che può essere scaricata dal sito www.cesp.it. L´ammissione al progetto sarà riservata ad un numero limitato di strutture, fino a copertura del budget disponibile. Avranno priorità le candidature di strutture già in possesso del Marchio e, a seguire saranno ammesse le richieste di adesione di strutture di prima candidatura secondo l´ordine cronologico e il possesso dei requisiti indicati dall´allegato alla circolare. Le aziende che avranno manifestato interesse a partecipare al progetto e che saranno in regola con i requisiti previsti dall´allegato alla circolare dovranno, a seguito di comunicazione, provvedere a formalizzare la propria adesione. Una Commissione di valutazione composta dai rappresentanti di Camera di Commercio di Matera, ISNART, Associazioni dei consumatori e di categoria, APT Basilicata e Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata (solo per gli agriturismi),in base ai contenuti di schede tecniche e dei punteggi ottenuti durante le visite di controllo, individuerà le imprese ritenute idonee all´ottenimento o mantenimento del Marchio. Le strutture fregiate con il Marchio riceveranno un attestato, una vetrofania e, per le strutture di prima candidatura una targa personalizzata da collocare all´ esterno. I fruitori del marchio potranno usufruire, per un anno, della campagna promozionale promossa a livello nazionale e locale. Durante questo periodo, che non esclude visite di controllo a campione e senza preavviso a tutela della credibilità del livello qualitativo attestato dal marchio, le imprese sono tenute a esporre l´attestato, la targa e la vetrofania rispettivamente all´interno del locale e sulla porta di ingresso principale della struttura.
La promozione di alberghi, agriturismi e ristoranti, beneficiari del marchio potrà contare sull’inserimento nel sito internet ISNART www.10q.it, su attestati e vetrofanie dal apporre nelle strutture, con la fruizione di un apposito applicativo per iPhone, iPad e iPod, sull´inserimento nella guida Viaggiarbene di Gambero Rosso e con la partecipazione a Borse e Fiere del Turismo, con i vantaggi promozionali che queste opportunità comportano.
Le strutture che si candideranno all´ottenimento del Marchio dovranno rispondere a specifici requisiti, previsti dai relativi disciplinari, dal Bando nonché dal regolamento, quali ad esempio l’architettura esterna, dagli interni e dall’arredamento, dovrà essere garantito il rispetto delle condizioni di igiene, ordine e di buon funzionamento degli impianti e delle attrezzature ecc. ” L´assegnazione dei Marchi di Ospitalità Italiana -ha detto il presidente della Camera di Commercio Angelo Tortorelli – è una ulteriore opportunità che intendiamo offrire agli operatori per avere una visibilità sull´intero territorio nazionale e non solo, utilizzando un marchio nazionale, che negli anni ha acquistato sempre più riconoscibilità anche all´estero. Il progetto consentirà contestualmente di avviare una incisiva promozione nazionale del sistema turistico locale e di garantire ai consumatori alcuni standard qualitativi, che le strutture devono impegnarsi a mantenere e a migliorare nel tempo”. Gli operatori fruitori del marchio di ospitalità,infatti, dovranno impegnarsi per un anno a rispettare quanto previsto dal Disciplinare, pena la revoca della attestazione.
“E accanto al Marchio – ha aggiunto il Presidente del Cesp Giovanni Coretti – va aggiunto l´impegno della Camera di Commercio e dell´Azienda speciale nel sostenere le strutture turistiche nella partecipazione a campagne, Borse e Fiere del Turismo e nella promozione dell´intero settore turistico, come stiamo facendo con il Siaft e con altre iniziative promozionali”.