Ruotano intorno a un paio di ipotesi le indagini sulla morte di Lorenzo Pucillo, il medico di 70 anni trovato mercoledì scorso senza vita in un terreno di sua proprietà a Pescopagano, in provincia di Potenza, continuano ad ampio raggio.
I carabinieri, coordinati dal pm della Procura di Potenza, Giuseppe Borriello, stanno procedendo ad ascoltare chiunque possa contribuire alla ricostruzione delle ultime ore di vita del professionista.
Non si esclude, al momento, alcuna possibilità, compresa quella di qualche dissidio con persone del posto o anche litigi per motivi riguardanti diritti di proprietà o questioni inerenti l’attività attuale di Pucillo, che da qualche tempo si era dedicato all’allevamento di una razza podolica bovina.
L’indagine, aperta contro ignoti, ha subito una svolta dopo l’esame autoptico eseguito al San Carlo di Potenza dal medico legale Mauro Ciavarella: l’ipotesi del tragico incidente, causato dal fortuito colpo subito dall’uomo da parte di uno dei bovini dell’allevamento, è stata modificata dal rinvenimento sul torace e sulla gola di Pucillo di ferite compatibili con quelle di un’arma da fuoco, presumibilmente un fucile a pallettoni.