Si è introdotto in municipio, e dopo aver girovagato senza meta è entrato nell’ufficio Contratti afferrando una dipendente, quindi ha tirato fuori un coltello a scatto avvicinando la lama al collo della donna terrorizzata, fortunatamente fermandosi quasi subito per le urla e la reazione dei colleghi. È accaduto stamattina intorno alle 11.30 al quinto piano del municipio, l’autore del gesto è un materano di 46 anni con problemi psichiatrici.
L’allarme è scattato immediatamente, sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia locale, che hanno calmato e fermato l’uomo, in attesa dell’arrivo dei carabinieri e dei colleghi della Polstato. L’uomo, subito identificato, si è giustificato dicendo che voleva solo fare un’azione dimostrativa, chiedendo di parlare con il procuratore generale di Matera per denunciare un presunto caso di malasanità di cui sarebbe stato vittima, ma poi non ha saputo spiegare a cosa si riferisse. Per la dipendente comunale, assistita dal 118, fortunatamente solo un lieve stato di choc, ma tutti i colleghi che hanno fatto quadrato intorno a lei erano visibilmente scossi dall’accaduto. “Un plauso al sangue freddo e all’autocontrollo dei dipendenti che hanno aiutato la collega, con Polizia locale e forze dell’ordine -ha commentato il sindaco Domenico Bennardi- tutti hanno evitato che l’accaduto potesse degenerare in qualcosa di più grave”. L’uomo è stato preso in custodia dalla Polizia locale e poi è stato arrestato in regime di domiciliari con le accuse di violenza privata, lesioni e porto abusivo di arma da taglio.
Aggressione al Comune di Matera, Bollettino (Cisl Fp): “Garantire la sicurezza di dipendenti e cittadini”
Solidarietà alla lavoratrice aggredita questa mattina al Comune di Matera arriva dal segretario generale della Cisl Fp Basilicata Giuseppe Bollettino che sollecita accertamenti interni sulla dinamica di quanto accaduto: «È evidente che c’è una falla nella sicurezza e occorre perciò adottare ogni misura necessaria a garantire, attraverso specifici protocolli di accesso agli uffici, la sicurezza e la tranquillità di chi lavora e dei tanti cittadini che quotidianamente si recano al Comune per le più svariate esigenze».
Ennesima aggressione dipendente pubblico, Cristallo (Fp Cgil)
Questa mattina un dipendente comunale è stato aggredito da un utente. Uno dei tanti episodi, sempre più frequenti, di aggressione a dipendenti pubblici e che per fortuna grazie alla professionalità e alle capacità di mediazione dei colleghi della polizia locale non ha avuto gravi conseguenze.
La crisiche in questi anni ha investito l’Italia sta provocando un’escalation di situazioni assolutamente negative come quella di oggi.La disperazione che quest’oggi ha colto l’utente si è ribaltata contro un lavoratore che stava solamente svolgendo il proprio lavoro.
Alla lavoratrice va tutta la nostra solidarietà e cogliamo l’occasione per rivolgere al Sindaco la richiesta di lavorare in condizioni di sicurezza. La sicurezza non deve passare attraverso la “militarizzazione” delle nostre strutture ma attraverso un profondo cambiamento culturale che torni a riconoscere valore e professionalità al lavoro pubblico.
Perché la sicurezza sul posto di lavoro non è solo una priorità ma anche una questione di civiltà.