“È per me un grande piacere aprire le porte del Consiglio regionale di Basilicata a voi alunni, cittadini e classe dirigente del futuro, che un giorno, non troppo lontano, prenderete il nostro posto. Ringrazio i docenti per aver avvicinato questi giovanissimi alle Istituzioni, il mio ruolo è anche quello di ricucire il rapporto tra il Palazzo dell’Istituzione e il mondo dei giovani, rapporto che negli ultimi anni è andato affievolendosi”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala rivolgendosi agli alunni della quinta classe, sezione A primaria, dell’Istituto Comprensivo “Carlo Gesualdo da Venosa”, insieme ai ragazzi del Centro socio educativo “Il filo di Arianna” di Venosa, accompagnati dagli insegnanti Caterina Pizzolorusso, Vito D’Angelo,Teresa Nappelli, Chiara Urciuoli, Paola Basta, Sonia Mollica, che oggi hanno partecipato al progetto di “Cittadinanza attiva”, curato dalla Struttura Informazione, Comunicazione ed Eventi. Un progetto il cui obiettivo è quello di promuovere attività di partecipazione per far conoscere le funzioni del Consiglio regionale e creare momenti di dialogo e confronto tra gli studenti e i rappresentanti istituzionali.
L’incontro è stato introdotto dal dirigente generale del Consiglio regionale della Basilicata, Domenico Tripaldi e dal coordinatore della Struttura di Informazione, Comunicazione ed Eventi, Pierluigi Maulella Barrese che hanno spiegato gli obiettivi del percorso di Cittadinanza attiva, teso a costruire il nuovo edificio della cittadinanza responsabile, uno sforzo capace, nel lungo periodo, di favorire lo sviluppo di contenuti propedeutici ad una saggia gestione della cosa pubblica.
A focalizzare l’attenzione sulle diverse attività della massima Assise regionale, nonché sui procedimenti e le regole di funzionamento degli organi consiliari e dell’Ente Regione un breve filmato, realizzato dall’ufficio Stampa del Consiglio e l’intervento dell’avv. Andrea Mercurio, funzionario della Segreteria dell’Assemblea che con l’ausilio di slide ha condotto per mano i ragazzi nella conoscenza delle norme della Costituzione, dello Statuto e del Regolamento, dettami fondamentali per il funzionamento della Regione e del Consiglio regionale in particolare.
Nel corso dell’incontro anche un breve intervento di Alan David Baumann, collegato in remoto, nipote dell’ebreo Alessandro Baumann che fu internato a Ruoti dal ’40 al ’45. Agli alunni mostrate anche la pietra d’inciampo e le due targhe affisse sulle colonne del Palazzo del Consiglio sulla Shoah.
I ragazzi si sono poi spostati nell’Aula consiliare, sedendosi negli scranni, sentendosi così consiglieri regionali per alcune ore. È seguito un momento di confronto con il Presidente Cicala e il consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza, Gianni Leggieri, durante il quale i ragazzi hanno posto alcune domande sul ruolo dell’Università di Basilicata, sulla fuga dei giovani dal nostro territorio, sulle problematiche relative al consumo di alcool, droga, gioco d’azzardo e disturbi dell’alimentazione, sul problema energetico, sulla disabilità.
“Voi siete – ha detto Cicala – il capitale umano più bello ed importante della regione e, oggi più che mai, siete chiamati a partecipare sempre di più alla vita democratica. Vi trovate oggi tra gli scranni della massima istituzione regionale, qui si decide il futuro vostro e dei vostri figli. Impariamo insieme ad avere rispetto delle istituzioni, un modo per rispettare tutte quelle persone che hanno dato tutto, anche la vita, affinché le libertà costituzionali potessero imporsi”.
“Un bellissimo appuntamento quello di oggi – ha detto il consigliere Leggieri – perchè abbiamo la possibilità di spiegare a voi giovani studenti il funzionamento della massima Assise regionale e di spiegare soprattutto l’importanza delle Istituzioni e della politica. Non perdete mai la curiosità, non vi arrendete mai e soprattutto non trovate mai scorciatoie, bisogna studiare per raggiungere i propri obiettivi”.
Gli alunni hanno poi parlato del loro giornale che nasce dal progetto “Insieme per …Scuola in Rete” e coinvolge ogni anno le classi terminali dell’Istituto con i ragazzi del C.S.E. il filo di Arianna. Nato nove anni fa quale strumento di comunicazione, con lo scopo di diffondere informazioni di genere scolastico e le attività culturali di Venosa, tratta varo argomenti tra cui attività educative e didattiche che si svolgono a scuola e nel C.S.E., le esperienze che si vivono fuori nelle uscite scolastiche, attualità, storia e fantasia, infine c’è sempre una pagina di giochi divertenti per tutti. Per queste caratteristiche e per la sua veste grafica il giornale è stato apprezzato da diverse commissioni nei concorsi nazionali di giornalismo scolastico e premiato per ben quattro volte dall’Ordine Dei Giornalisti a Benevento e Cesena, tre volte premiato con l’oscar del giornalismo scolastico a Chianciano Terme.
Al termine è stata consegnata loro una copia della pubblicazione “La Costituzione italiana e Lo Statuto della Regione Basilicata illustrati”, edita dal Consiglio regionale della Basilicata. Un libro composto da 139 articoli, di cui 12 sono articoli con i principi fondamentali e più importanti.
“La Costituzione, con le sue regole – ha spiegato il presidente dell’Assemblea regionale Cicala -, permette la convivenza tra le persone. Come cittadini dobbiamo partecipare alla vita dello Stato, attraverso l’elezione di rappresentanti che sono chiamati a prendere le decisioni migliori rispetto alla vita della nazione, della regione e delle nostre città”.
Il libro è ricco di disegni realizzati dal fumettista lucano Giuseppe Palumbo che ha raffigurato alcuni articoli fondamentali sia della Costituzione che dello Statuto.
Alunni Istituto Gesualdo da Venosa in visita al Consiglio regionale: report, intervento Consigliere regionale Leggieri (M5s).
Gli studenti sono il nostro futuro.
Devo ammettere che mi sono emozionato e commosso pochi giorni fa, in occasione della visita al Consiglio regionale degli alunni della quinta classe, sezione A primaria, dell’Istituto Comprensivo “Carlo Gesualdo da Venosa”, insieme ai ragazzi del Centro socio educativo “Il filo di Arianna” di Venosa. I giovani studenti sono stati accompagnati dagli insegnanti Caterina Pizzolorusso, Vito D’Angelo,Teresa Nappelli, Chiara Urciuoli, Paola Basta e Sonia Mollica, che hanno aderito progetto di “Cittadinanza attiva” e ai quali va il mio ringraziamento per la sensibilità mostrata.
Aprire le porte del Consiglio regionale, il luogo degli eletti e delle leggi regionali, è un gesto di grande attenzione che spero possa ripetersi con sempre maggior frequenza con tanti altri studenti lucani e di ogni età da coinvolgere. La Regione Basilicata, con la sua istituzione più prossima ai cittadini, il Consiglio regionale appunto, deve essere considerata un luogo di riferimento per tutti, a maggior ragione per gli studenti, elettori di domani, che possono rafforzare il senso civico e il senso di appartenenza nei confronti dell’Ente locale più importante. Conoscere le istituzioni locali, i meccanismi che ne regolano il funzionamento e chi è stato eletto, chiamato a tramutare in proposta legislativa le tante istanze che provengono dai territori, credo che sia una forma anche di attaccamento ulteriore verso la nostra terra.
Vedere tanti giovani studenti attenti e incuriositi mi ha davvero fatto piacere. Il dono che è stato fatto loro – una copia dello Statuto regionale illustrato, una bella iniziativa editoriale della Struttura Comunicazione, Informazione ed Eventi del Consiglio regionale – servirà ad accrescere l’interesse verso l’assemblea degli eletti. Sono certo che iniziative come quella che ha visto protagonisti gli alunni della mia città, Venosa, si ripeteranno anche nei prossimi mesi.