Poste Italiane chiude il 2022 con un balzo del 24,1% del risultato operativo al record di 2,3 miliardi di euro, a coronamento di una gestione quinquennale che ha consegnato tutti gli obiettivi del Piano d’impresa Sustain and Innovate 24Plus e ha completato la trasformazione del Gruppo in una platform company omnicanale, più che raddoppiando, nello stesso tempo, margini e dividendo.
I risultati presentati dall’AD Matteo Del Fante, ottenuti su un fatturato di 12 miliardi di euro, mettono Poste Italiane nella condizione di aumentare la creazione di valore dalle sue attività diversificate, fissando un obiettivo operativo 2023 pari a 2,5 miliardi di euro e un dividendo in crescita del 9% a 71 centesimi per azione, dopo quello in aumento del 10% a 65 centesimi appena proposto sul 2022.
Forte della strategia anti-fragile che negli ultimi 5 anni ha guidato Poste Italiane attraverso la pandemia, crisi economiche e tensioni geopolitiche, Poste Italiane si accinge dunque fare del 2022 una solida base per un nuovo piano strategico che il management presenterà entro l’anno, coniugando, ancora una volta, obiettivi di business, vocazione sociale e obiettivi di sostenibilità ambientale.
OBIETTIVI FINANZIARI DI GRUPPO DEL 2023. Poste Italiane è ben posizionata per continuare il suo percorso di crescita costante in un contesto sfidante, grazie al suo modello di business diversificato:Obiettivo previsto per il 2023 sul risultato operativo pari a € 2,5 miliardi, a partire da un EBIT “baseline” del 2022 di € 2,36 miliardi;Utile netto: € 1,7 miliardi rispetto al livello dell’esercizio 2022 di € 1,51 miliardi;Obiettivo di dividendo per azione per il 2023 rivisto al rialzo a € 0,71 (+9% su base annua), grazie a una maggiore visibilità del capitale e alla generazione di flussi di cassa da parte di tutti i settori di business.
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha commentato: “Poste Italiane ha registrato risultati solidi con un risultato operativo del 2022 a livelli record, più che raddoppiato rispetto al 2017. Tutti i settori hanno contribuito al trend di crescita della redditività operativa sottostante, confermando ancora una volta solide basi per la crescita futura.Il nostro programma di trasformazione, fondato su “Deliver22”, il nostro primo Piano Strategico, è stato ora attuato pienamente. Ci stiamo trasformando da operatore logistico tradizionale in una piattaforma di distribuzione omnicanale, facendo leva sui nostri investimenti strategici in tecnologia e sulle funzionalità “data driven”. Le nostre persone hanno fatto e continuano a fare la differenza in modo significativo. Abbiamo assunto 26mila FTE, investito in formazione, aggiornamento e riqualificazione, con un valore aggiunto per FTE in crescita del 25% dal 2017.Negli ultimi 5 anni abbiamo affrontato diverse sfide, come quelle rappresentate dalla pandemia da Covid-19 e da un contesto macroeconomico turbolento.Questi fattori hanno avuto un impatto significativo sia sull’economia che sui nostri clienti. In risposta, l’approccio anti-fragile di Poste Italiane ha consentito di mantenere efficacemente tutti gli impegni nei confronti degli stakeholder.
È con questo spirito che abbiamo effettuato un’approfondita valutazione per rendere il 2022 un punto di riferimento ben visibile da cui partire per il nuovo piano strategico che presenteremo nel corso dell’anno.
Siamo consapevoli del nostro ruolo di pilastro strategico per l’Italia, in quanto parte integrante del Paese da oltre 160 anni,e con questo spirito abbiamo lanciato il progetto Polis per sostenere il Paese e le comunità locali. Il progetto Polis fornirà una nuova modalità di accesso a una serie di servizi della Pubblica Amministrazione, generando al contempo opportunità di cross-selling e supportando la trasformazione del nostro modello di servizio in futuro.Guardando in avanti al 2023, ci aspettiamo che le tendenze favorevoli dei business siano superiori rispetto all’effetto dell’inflazione sui costi. Riteniamo che i nostri obiettivi siano raggiungibili in diverse condizioni di mercato e che siano supportati dai forti progressi commerciali registrati fino ad oggi.
Sulla base della nostra sovra-performance, stiamo aumentando il dividendo per il 2022 ed il targetper il 2023, rispetto ai nostri obiettivi originari, proponendo un dividendo per azione pari a 65 centesimi di euro sui risultati del 2022, con un aumento del 10% rispetto al livello dello scorso anno, e fissando un obiettivo di dividendo per azione pari a 71 centesimi di euro sui risultati del 2023, con un aumento del 9% su base annua.”