La Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità, Margherita Perretti, in una lettera indirizzata al Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, manifesta, insieme alle altre Commissarie, una forte preoccupazione per gli evidenti ritardi relativi all’organizzazione del sistema di accoglienza delle lavoratrici e dei lavoratori migranti stagionali in Basilicata, che hanno già cominciato a popolare i nostri territori e non potranno che aumentare nelle prossime settimane, col procedere della stagione.
Dal comunicato stampa emesso dalla Prefettura di Potenza, dopo la riunione del Tavolo permanente per il monitoraggio ed il contrasto al fenomeno del caporalato, si apprende che i due Centri di accoglienza di Boreano e Gaudiano, nei Comuni di Venosa e Lavello, finanziati dalle risorse del PON Legalità per circa sette milioni, non saranno pronti, nel migliore dei casi, prima del 2024, e che per questa stagione continuerà ad essere utilizzato l’ex Tabacchificio di Palazzo San Gervasio.
Ne consegue la richiesta di predisporre immediatamente il Bando per individuare il Gestore del Centro di accoglienza, prima che cominci la campagna di raccolta di prodotti agricoli, in modo da evitare i gravi ritardi che si sono verificati negli anni precedenti.
Sono, infatti, proprio gli insediamenti abusivi che si moltiplicano a causa dei ritardi delle aperture dei Centri, a far prosperare il caporalato, che si può e si deve contrastare attraverso l’organizzazione puntuale e strutturata di un sistema di accoglienza.
La Basilicata è tra le cinque regioni maggiormente colpite dal fenomeno del caporalato e, come Commissione, considerata la nostra mission, temiamo molto le conseguenze in termini di sfruttamento, violenza e tratta delle lavoratrici stagionali soprattutto straniere.