La Coldiretti Basilicata è impegnata nel sostegno alle imprese agricole che con le loro tipicità contribuiscono allo sviluppo del territorio e della Basilicata. In tale ottica la visita istituzionale del presidente della Coldiretti lucana, Antonio Pessolani al Comune di Moliterno alla presenza del sindaco Antonio Rubino, del vice sindaco Angelo Zambrino oltre che del presidente del Consorzio del Canestrato di Moliterno igp, Angelo Petrocelli , pone le basi per una proficua e duratura collaborazione. A breve sarà siglato protocollo d’intesa tra i soggetti interessati. ” Coldiretti Basilicata quale soggetto promotore – spiega Pessolani – coinvolgerà le imprese agricole proprie associate dando assistenza e formazione al fine di censire gli allevamenti ovini incentivando la produzione di latte. Il settore mostra una grande crisi dovuta alla carenza di manodopera e redditività, un paradosso se si pensa che il famoso ‘pecorino Canestrato di Moliterno igp’ è richiestissimo dal mercato a prezzo importante tale da garantire la sussistenza delle stesse aziende. È ormai il tempo di operare con atti concreti che incentivano il settore, in tale ottica grande apprezzamento merita l’idea, quasi portata a conclusione dal Comune, della realizzazione dei fondaci pubblici a servizio delle imprese”. Un plauso all’iniziativa dal sindaco di Moliterno. “Questo connubio ha bisogno di trasformarsi concretamente in nuove azioni e ricadute per lo sviluppo del territorio. Il potenziale commerciale di questo prodotto di assoluta qualità – evidenzia Zambrino – è davvero enorme: è il momento del punto di svolta per incidere sulla produzione e puntare alla crescita del mercato. La creazione di fondaci consortili, lo sblocco delle risorse per la filiera produttiva e gli allevamenti (circa un milione di euro del PO Val d’Agri), la preziosa sinergia con Alsia, possono determinare nuove importanti occasioni di crescita attorno al canestrato. In tal senso, accogliamo con entusiasmo e interesse la proposta di Coldiretti di un protocollo di intesa con Comune e Consorzio di Tutela, da allargare agli altri soggetti coinvolti, per poter sostenere le azioni di sviluppo di questo prodotto che è una risorsa per l’intera Basilicata”.
Apr 01