Teatro Duni di Matera, precisazioni e appello di Navona srl al sindaco Bennardi: “Nostro obiettivo è riqualificazione del teatro”. Di seguito la nota integrale.
Navona srl, a seguito dell’ordinanza del Tribunale di Matera che le ha assegnato nuovamente la gestione dell’immobile già sede del teatro Duni, ha inviato alla nostra redazione una nota per contiene una serie di precisazioni rispetto alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Matera, Domenico Bennardi, a seguito del ricorso presentato da Navona srl al tribunale di Matera dopo l’acquisto dell’immobile da parte del Comune di Matera. Di seguito la nota integrale.
Abbiamo appreso su “SassiLive.it” le dichiarazioni del sindaco di Matera Domenico Bennardi sulle vicende del Teatro Duni e siamo costretti ad alcune precisazioni:
– la sostituzione delle chiavi del Teatro Duni da parte del Comune di Matera, che il Tribunale di Matera ha ordinato di restituire immediatamente alla nostra società conduttrice, la Navona srl, è avvenuta durante l’attuale amministrazione Bennardi e non durante la precedente, come dichiara l’attuale Sindaco, ricordiamo una manifestazione pubblica alla presenza anche del vecchio sindaco De Ruggeri.
– Prendiamo atto della volontà del sindaco Bennardi di cercare un accordo bonario con la Navona srl ma dobbiamo precisare che questo potrà avvenire soltanto dopo che l’amministrazione comunale abbia pagato le spese indicate dai tre Giudici del Tribunale di Materache hanno emesso l’Ordinanza del 28 marzo scorso, e soprattutto dopo che il Sindaco abbia riconsegnato immediatamente le chiavi di accesso al teatro. A tale scopo abbiamo già diffidato il Comune di Matera, che come Ente pubblico non può permettersi di trascurare le decisioni del Tribunale.
– Il contratto di locazione con la Navona srl non prevede solamente il foyer del teatro come affermato dal Sindaco, ma anche
– spazi della platea in comune con la proprietà
– spazio in esclusiva antistante l’entrata di via Lucana del Teatro e destinato a bar;
– ufficio in esclusiva di circa 60 mq con entrata dalla scalinata di destra della galleria;
– spazi in esclusiva antistanti il palcoscenico;
– spazio in esclusiva di circa 250 mq della fascia esterna del teatro sul lato di via Roma che collega l’entrata di via Roma del teatro alla via Roma stessa;
il Comune di Matera dovrà pertanto rilasciare le chiavi e sgomberare gli spazi concessi in esclusiva locazione alla Navona srl.
– l’ultima precisazione riguarda quanto indicato dal Tribunale di Matera che ha ordinato al Comune di Matera di non arrecare molestie e turbative alla gestione della Navona srl: pertanto anche il cronoprogramma dei lavori di ristrutturazione andrà coordinato ed organizzato con le necessità e le esigenze della società conduttrice, Navona srl.
Ci auguriamo pertanto che se si dovesse raggiungere un accordo tra il Comune e la società conduttrice Navona srl, questo si debba sostenere su una correttezza giuridica- amministrativa e sulla trasparenza delle dichiarazioni.
Giovanni Carnovale, legale rappresentante della Navona, intende inoltre precisare che l’unico obiettivo personale e della sua società è la riqualificazione e la ristrutturazione del Teatro costruito dal proprio nonno Antonio Andrisani, cui era molto legato dai tempi in cui il nonno produceva la famosa Pasta Andrisani.
Tante volte Carnovale ha cercato invano un incontro con l’amministrazione Bennardi anche nella persona del Capo di Gabinetto del Comune di Matera.
Il Teatro Duni è una opera architettonica straordinaria tutelata dallo Stato, che ha necessità di un coordinamento pluridisciplinare per realizzare la sua ristrutturazione e per raggiungere il livello di attestazione e di notorietà nazionale e internazionale che merita.
Navona srl
Nella foto la consegna delle chiavi del teatro Duni all’Amministrazione Bennardi rappresentata dal sindaco Domenico Bennardi e dall’assessore comunale Tiziana D’Oppido alla presenza dell’ex sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri.