Carenze organico sede regionale Rai a Potenza, Slc Cgil Basilicata: “Colmare i vuoti d’organico”. Di seguito la nota integrale.
Non rimediare alle carenze d’organico equivale a rendere meno efficiente uno o più settori dell’azienda. È quello che sta accadendo, ormai da anni, anche nella sede regionale Rai della Basilicata. Una sorta di pratica autolesionista che la Rai continua a reiterare scientemente, e che, ogni qualvolta si ripete, ci convince della difficoltà dell’azienda di percepire l’importanza di ogni singolo lavoratore per il buon funzionamento della stessa. Nonostante l’espletamento dei concorsi per tecnici di produzione, a distanza di due mesi soltanto una unità è stata inserita in organico. Così come è da rilevare la carenza del personale impiegatizio e degli assistenti di redazione. Strutture sotto organico che dovranno comunque, tra qualche mese, ottemperare alle giuste disposizioni aziendali in materie di ferie da consumare obbligatoriamente. Senza dimenticare le “emergenze” umane, come le malattie o il godimento dei diritti in fatti di astensione dal lavoro e quant’altro. Una situazione deficitaria a cui ora è possibile porre rimedio. Non c’è più alcun motivo per attendere oltre, e ulteriori inadempienze aziendali in questo senso non potranno essere giustificate e tollerate. La SLC – CGIL è da anni che continua a denunciare la situazione precaria della sede di Potenza, e il sindacato, in caso di “sordità” dell’azienda, non avrà altra possibilità che valutare una mobilitazione dei lavoratori.