Antonella Ruggiero protagonista questa sera all’auditorium “Gervasio” di Matera con il concerto Sacrarmonia, accompagna dall’Orchestra Magna Grecia, diretta da Valter Sivilotti. L’evento, inserito nella stagione concertistica 2022-2023 proposta dall’Orchestra Magna Grecia, è realizzato in collaborazione con il “Mysterium Festival” di Taranto.
“Sacrarmonia” è un progetto legato alla spiritualità in musica, che Antonella Ruggiero traduce in un programma di inni famosi e celebrati, ma anche di preghiere appena sbocciate e di canzoni pacate, intense, che vogliono richiamare a un’idea musicale di serenità, di chiarezza interiore.
Antonella Ruggiero ha sentito crescere questi suoni un pò per volta nel corso degli anni e trova una continuità fra molte sue canzoni “profane”, specie del repertorio più recente, e queste “sacrarmonie”.
“La mia collaborazione artistica con Antonella Ruggiero – ha dichiarato il direttore d’orchestra Valter Sivilotti – dura da oltre 20 anni, durante i quali abbiamo esplorato diversi repertori, dalle musiche del mondo alle tradizioni popolari. Il concerto in programma a Matera è stata l’occasione per ascoltare in primis i successi più famosi di Antonella Ruggiero, unitamente ad alcuni brani della tradizione sacra, presentati in veste sinfonica con la presenza del coro e dell’orchestra”.
“Ho sempre ascoltato di tutto, la musica – ha detto Antonella Ruggiero – ha sempre fatto parte della mia vita, ho sempre amato tutta la musica capace di emozionare. Il desiderio di fare musica sacra quindi è sempre stato nei miei pensieri”.
Ne è nato un percorso musicale che non si traduce in cerimonie liturgiche in spazi chiusi, ma capace di generare un progetto sonoro che si apre agli orizzonti del mondo e alla natura. Antonella evoca il Dio delle cose, dei campi aperti e della “luna crescente”, piegando la sua voce a cercarlo ovunque; a riconoscerlo, come faceva Bob Dylan in quella sua canzone famosa, “in ogni foglia che si scuote, in ogni granello di sabbia”. Le “sacrarmonie” di Antonella sono un viaggio nel mondo, senza limiti e barriere, dall’Ave Maria della nostra tradizione alla “Misa criolla” alla “Missa Luba”; e un viaggio nel tempo, anche, “per leggere il nuovo millennio cercando tesori nascosti da recuperare”.
In scaletta: Kyrie da Misa da Criolla di Ramirez, Amore lontanissimo di Antonella Ruggiero, Aria sulla quarta corda di Bach, Per un’ora d’amore, Occhi di bambino, Kyrie Missa Lupa, Echi d’infinito, Cavallo Bianco, Nuova Terra, Ave Maria di Gounod e Bach, Canzone tra le guerre , Ti sento, Gloria de Misa Criolla di Ramirez e per il bis due grandi successi dei Matia Bazar, storico gruppo di cui Antonella Ruggiero è stata la voce inconfondibile: Ti sento e Vacanze romane.
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La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)
BIOGRAFIA DI ANTONELLA RUGGIERO
Antonella Ruggiero, considerata universalmente une delle voci più intense e suggestive del panorama musicale italiano, negli anni ha mostrato la sua curiosità sperimentando diverse forme sonore e artistiche.
Dopo il percorso con i Matia Bazar, durato quattordici anni e una pausa di sette anni, Antonella Ruggiero ha ripreso la sua attività nel 1996, spaziando dalla musica sacra al jazz, passando per la musica ebraica, portoghese, orientale e della tradizione popolare.
La carriera solista della Ruggiero inizia con “Libera” (1996), cui ha fatto seguito “Registrazioni moderne”, in cui viene riletta, insieme a molti gruppi (da Bluvertigo a Subsonica, passando per la Banda Osiris), la sua produzione precedente.
Nel 1999 è la volta di “Sospesa”, in cui è presente una composizione di Ennio Morricone.
Nel 2000 inizia una serie di concerti di repertorio sacro con l’Arkè Strings Quartet”, fissato nel lavoro seguente “Luna crescente” (2001) e il successivo cd/dvd “Sacrarmonia”, registrato a Bologna, in piazza Santo Stefano (2004).
Dopo avere affrontato i più bei temi tratti dal musical di Broadway, nel 2002 è alla Biennale di Venezia al Teatro La Fenice, per la prima rappresentazione di “Medea”, video opera di Adriano Guarnieri, e nel 2003 segue l’album “Antonella Ruggiero”.
Successivamente nel 2007 sarà la volta di “Pietra di diaspro”, sempre di Guarnieri, al Teatro dell’Opera di Roma.
Nel 2005 è la volta di “Big Band!”, tra brani di cantautori degli anni ’60 e echi latinoamericani, con la sonorità della big band. Nel 2006 partecipa al progetto teatrale di Marco Goldin dedicato a Turner “L’abitudine della luce”, con un cd di brani inediti realizzati per l’evento.
Seguono le seguenti produzioni: “Stralunato recital live”, “Souvenir d’Italie”, viaggio all’interno della canzone italiana fra le due guerre e “Genova, la Superba”, dedicato alla tradizione della canzone d’autore della sua città.
Ad ottobre 2008 esce “Pomodoro genetico”, realizzato a quattro mani con Roberto Colombo, nel quale l’elettronica si fonde con le sonorità classiche degli archi e la voce diventa a sua volta strumento, senza utilizzo di testi, con le video immagini di Fabio Massimo Iaquone e Luca Attilii.
Nel novembre 2010 viene pubblicato “I regali di Natale”, cd contenente venti brani della tradizione cristiana del periodo natalizio, in un percorso che va dal medioevo agli anni ’40, attingendo dal repertorio classico e popolare.
Il 2014 vede l’uscita dell’album di inediti “L’impossibile è certo”, con le collaborazioni di Eraldo Affinati, Erri De Luca, Michela Murgia e Simone Lenzi.
Nel giugno 2015 è la volta del cd/dvd “Requiem elettronico”, dieci canzoni di cantautori italiani imperniate sul tema della morte, con la collaborazione dell’artista visuale “Coniglio Viola”.
Nel novembre 2015 viene pubblicato da Sony Classical “Cattedrali”, repertorio di musica sacra registrato nella Cattedrale di Cremona con il M° Fausto Caporali all’organo.
Il 2015 vede anche l’inizio della collaborazione con il pianista Andrea Bacchetti. Precedentemente Antonella ha avuto modo di collaborare con formazioni orchestrali come “I Virtuosi Italiani”, la “Palast Orchester” e i “Digi Ensemble Berlin”, oltre a numerose bande e gruppi corali italiani.
Il novembre 2016 vede la pubblicazione di “La vita imprevedibile delle canzoni” trasposizione su disco del repertorio interpretato da Antonella dal 1975 al 2014 con arrangiamenti per pianoforte di Stefano Barzan con l’esecuzione di Andrea Bacchetti. Il disco è pubblicato da Libera Music / Sony Classical.
Nell’autunno 2018 è stato pubblicato un cofanetto con 6 cd, dal titolo “Quando facevo la cantante”, contenente oltre 100 brani registrati dal 1996 ad oggi, con varie formazioni musicali, dove Antonella affronta differenti stili musicali: più di sessanta brani non sono stati mai pubblicati precedentemente.
Il 31 dicembre 2018, solo in download, esce il brano “Senza”, e l’ultima pubblicazione risale al dicembre 2020, in cui viene proposto l’album “Empatia”, registrato presso la Basilica di Sant’Antonio a Padova, insieme al Sabir 5et.
8 Aprile 2022 esce ”Come l’aria che si rinnova” , una raccolta di 18 brani selezionati da Antonella Ruggiero a partire dal repertorio delle canzoni scritte da lei e per lei dal 1996 ad oggi.
Gli arrangiamenti sono stati rielaborati per l’occasione, dando grande risalto alla tessitura di archi e alla specificità dei mondi sonori.
Il repertorio spazia dai brani più celebri della carriera solista di Antonella alle canzoni presentate a Sanremo a partire dal 1998, proponendo inoltre alcune perle nascoste e meno conosciute.