Un bilancio consuntivo positivo quello dell’associazione di produttori “B.A.Q. Basilicata Agroalimentare di Qualità” rispetto alla presenza al Vinitaly, il più importante salone dedicato al vino e ai distillati e al Sol&Agrifood, il salone dedicato agli oli extravergine di oliva e all’Agroalimentare di qualità. L’associazione è costituita da circa 40 aziende agricole, dislocate tra le province di Matera e Potenza, un partenariato vasto ed eterogeneo, accomunato dalla volontà di promuovere i prodotti lucani di qualità, che ha puntato da subito sull’importante fiera di Verona. L’idea è di utilizzare il vino come elemento trascinatore di tutto il paniere di prodotti rappresentati. L’associazione nasce grazie alla misura 3 del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Basilicata, indirizzata al miglioramento dei regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari della Regione, dando valore aggiunto attraverso la promozione dei prodotti. “La Basilicata ha una superficie vitata di poco superiore ai 5000 ettari, ma le condizioni pedoclimatiche e geografiche favoriscono la produzione di uve che destinate alla vinificazione che regalano vini unici e sempre più ricercati a livello internazionale. – raccontano i produttori B.A.Q – impegnati per una viticoltura al passo con i tempi ed i cambiamenti, attenta alle esigenze del consumatore e in linea con l’orientamento del mercato alla ricerca di prodotti sempre più sostenibili e di qualità. La vetrina del Vinitaly ha rappresentato un elemento fondamentale per rappresentare la Basilicata del “bevi bene e vivi meglio”, una regione accogliente e ricca di prodotti di qualità che vogliamo contribuire a valorizzare”.
Le giornate di Verona sono state anche l’occasione per fare il punto sull’olivicoltura lucana con la presenza di Oprol al salone dedicato agli oli extravergine d’oliva, dimostrando come l’olio oggi va considerato come un elemento cardine della cucina italiana, candidata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco. Per Oprol “L’olio extravergine d’oliva non si può considerare alla stregua di un generico e semplice condimento, nei fatti rappresenta un alimento funzionale”.
Veronafiere, durante la 55° edizione del Vinitaly, ha registrato numeri record oltre 4.000 le aziende espositrici da più di 30 nazioni, 100mila metri quadrati espositivi netti, con 17 padiglioni occupati. Confermando il ruolo di principale piattaforma b2b internazionale del prodotto vitivinicolo. Una vetrina internazionale dove la “Basilicata Agroalimentare di Qualità” ha saputo mettersi in mostra.