Martedì scorso nell’aula magna della Scuola Elementare “N. Fiorentino” di Montalbano Jonico, alla presenza degli alunni delle classi IV e V della scuola primaria, di tutte le classi della secondaria di primo grado e di molti dei genitori degli alunni, si è tenuto un incontro sul regolamento del “Consiglio Comunale dei Ragazzi”.
Poteva essere un’utile occasione per incentivare e promuovere la partecipazione ed educare alla cittadinanza attiva, ma l’Amministrazione Marrese ha deciso di trasformarlo nell’ennesimo momento di propaganda.
Anziché invitare tutte le parti che compongono il Consiglio Comunale e quindi anche l’opposizione, Marrese & Co. si sono guardati bene dal coinvolgere i consiglieri di minoranza, come se discutere anche del ruolo dell’opposizione in un contesto così importante fosse una cosa marginale. Come se non bastasse, a detta di alcuni presenti, il messaggio che è passato nell’incontro è che questo organo servirà a spalleggiare l’amministrazione e aiutarla a combattere l’opposizione. Cosa che, se non dovesse esser smentita o corretta, sarebbe degna del peggior regime.
Ci dicano allora Marrese e i suoi ompagni: volevano informare o plagiare le menti di bambini e dei ragazzi? Volevano promuovere la partecipazione o chiedere appoggio politico ed elettorale? Volevano educare alle regole della democrazia o a quelle di una dittatura? Volevano promuovere l’educazione alla cittadinanza o fare mera propaganda politica?
Condanniamo fermamente ciò che è accaduto martedì, i bambini e i ragazzi non possono assolutamente diventare strumento di propaganda, né la scuola può fungere da cassa di risonanza di questa. Pertanto pensi Marrese a convocare immediatamente un altro incontro con le scuole, con gli studenti e con le loro famiglie e inviti le forze di opposizione, se davvero vuol fare educazione alla cittadinanza attiva e formazione sul funzionamento di un consiglio comunale.
No alla propaganda nelle scuole, Marrese e compagni lascino stare bambini e ragazzi.
Michele Giordano, Coordinatore Gioventù Nazionale Basilicata e membro del Coordinamento Regionale di Fratelli d’Italia