La costituzione del tavolo del partenariato sociale permanente della ZES Ionica Puglia Basilicata e l’annuncio del commissario Floriana Gallucci di 22 istanze di imprese giunte allo Sportello Unico digitale della Zes, con un investimenti per 40 milioni di euro e una occupazione di 250 addetti, segnano un passo avanti verso i programmi di industrializzazione e nuova occupazione in aree significative dei territori delle due regioni. E’ il commento congiunto di Vincenzo Tortorelli segretario regionale Uil e Bruno Di Cuia, componente segreteria regionale. “In attesa di informazioni dal commissario sui nuovi programmi che in Basilicata sinora prevedono nell’area di Tito un’attività nel comparto costruzioni e carpenteria metallica per 35 nuovi posti di lavoro e 10 milioni di investimento – aggiungono – il tavolo del partenariato sociale rappresenta uno strumento importante. In quella sede vanno discusse le proposte che nelle settimane scorse il Presidente Bardi in un incontro a Policoro ha presentato per una revisione della perimetrazione della Zes che attualmente si estende in territori delle due province per un migliaio di ettari. Il riconoscimento che è venuto dal commissario è un buon punto di ripartenza perchè per costruire le condizioni per realizzare nuovi investimenti produttivi e la creazione di piena occupazione lavorativa e di qualità è fondamentale il pieno coinvolgimento delle rappresentanze delle parti economiche sociali e territoriali, attraverso il percorso di collaborazione avviato con la firma delle linee operative del Tavolo del Partenariato. La Uil – concludono Tortorelli e Di Cuia – continuerà a sostenere una strategica unica di investimenti collegata ai Programmi del Pnrr per rendere più attrattivi gli insediamenti industriali in tutte le Zes specie delle regioni del Sud”.