“L’iniziativa dedicata alla candidatura di un’area vasta che include oltre a Maratea il Parco nazionale del Pollino, il Parco nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese nella lista del Patrimonio Unesco è da tempo sostenuta dagli operatori turistici di Maratea. Pertanto il sostegno annunciato dal Presidente Bardi è accolto con soddisfazione. Solo che vorremmo dal nostro Governatore una particolare e prioritaria attenzione per la situazione che si è determinata dopo la chiusura della SS 18 a Castrocucco e provoca una forte apprensione tra i titolari di imprese turistiche, commerciali, produttive e di servizi e i cittadini di Maratea”. Così il Presidente del Consorzio Turistico Maratea, Biagio Salerno sottolineando che “l’andamento turistico per le festività pasquali nella città tirrenica lucana e di conseguenza in tutto il comprensorio candidato a diventare Patrimonio Unesco è stato negativo. Come è risaputo se i flussi turistici sono minori a Maratea a risentirne è tutta l’area del Lagonegrese-Pollino che proprio per l’insieme di risorse storiche, culturali, ambientali ed eno-gastronomiche ha forti potenzialità di attrazione. Al primo posto – dice Salerno – c’è la questione infrastrutture viarie. Per questo i collegamenti lungo la SS 18 hanno una funzione strategica. Noi abbiamo bisogno delle condizioni di base che ci facciano lavorare bene, solo così possiamo mettere in evidenza le nostre capacità di ospitare turisti nazionali ed esteri. Abbiamo indicato in proposito misure che si possono attuare in tempi rapidi. Siamo convinti che il Presidente Bardi si farà interprete di questo nostro nuovo allarme”.
Apr 11