Croci e tombe disseminate sulle spiagge e nei luoghi simbolo del degrado nelle principali città italiane per simboleggiare le vittime dell’immigrazione clandestina: è l’azione shock di C@s@Pound che punta il dito contro chi avalla e, addirittura, incoraggia le partenze, che ha affisso anche striscioni con scritto “Immigrazion€: un business milionario”.
“Le 93 vittime del naufragio di Cutro sono solo le ultime di una lunga serie che vede migliaia di uomini, donne e bambini tentare la sorte in mare, abbagliati dalle false promesse di chi sull’immigrazione clandestina ha costruito un business. Se da una parte il Governo è in stallo sul decreto Cutro, che dovrebbe riscrivere le norme sui migranti, dall’altro troviamo un’opposizione colpevole che sostiene, senza troppe remore, ONG e trafficanti, i veri colpevoli delle tragedie del Mediterraneo insieme all’Unione Europea che, invece di attuare politiche di stabilizzazione e controllo delle area di provenienza degli immigrati, preferisce scaricare su pochi paesi, tra cui l’Italia, tutta la responsabilità della gestione del traffico di esseri umani. Il risultato? Un business milionario fatto sulla pelle di gente che rischia, ogni giorno, di affogare per arricchire la mangiatoia economica e politica di un gruppo di criminali. Perché questo sono ed è ora di dirlo a chiare lettere”.