“E’ strategico il ruolo dell’innovazione per la sostenibilità dei sistemi agroalimentari. A tal fine sono necessarie azioni politiche efficaci e risorse adeguate, quelle che il governo Meloni sta mettendo in campo come la proroga del credito d’imposta al 40%, e il decreto Milleproroghe ha scongiurato il rischio di dimezzarlo al 20% a partire dal 2023, il fondo per l’innovazione pari a 225 milioni di euro nell’arco di 3 anni, contenuto nell’ultima legge di bilancio”. Lo ha detto il deputato Aldo Mattia, capogruppo di FdI in Commissione Ambiente, Territorio, Infrastrutture e Lavori pubblici, partecipando a Melfi alla seconda conferenza scientifica dedicata al tema della gestione di precisione delle produzioni agricole e della tutela del paesaggio e del made in Italy. Mattia, delegato dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha illustrato i dati sull’impatto delle innovazioni digitali sul settore agroalimentare, evidenziando che “l’Italia è al secondo posto (13,5% del totale) dopo la Francia per valore della produzione agricola in Europa e i 2 miliardi di euro il valore degli investimenti in agricoltura 4.0 nel 2022 (+31% rispetto al 2021)”. “In Italia sono oltre un milione di ettari le aree agricole coltivate con strumenti a tecnologia avanzata – ha aggiunto il deputato – e il 60% degli agricoltori italiani utilizza una soluzione 4.0 per rendere più efficienti gli interventi in campo”. A parere di Mattia serve “maggior attenzione ai temi della sostenibilità da un lato, all’innovazione dall’altro e c’è la necessità di nuove competenze digitali e green, investendo non soltanto in tecnologia ma anche in formazione. Due obiettivi sui quali il Governo Meloni sta lavorando e i frutti arriveranno a breve” ha concluso Mattia.
Apr 14