Vincenzo Bufano (Consigliere PD Provincia Potenza): No alla Autonomia differenziata, lunedì manifestiamo tutti contro questo disegno di legge voluto dal centrodestra nazionale e lucano. Di seguito la nota integrale.
In questi anni durante la Pandemia prima e la Guerra in Ucraina dopo, si è toccata con mano ancora di più l’esigenza tra le altre cose di avere una sanità pubblica uguale per tutti e che sappia dare immediate risposte in tutto il territorio nazionale, lo stesso vale per la crisi energetica che sta colpendo le tasche di tutti gli italiani a causa del conflitto bellico.
L’esperienza di quest’ultimo periodo dovrebbe insegnare che queste problematiche così come tante altre, vedi anche la scuola e l’istruzione pubblica, vanno affrontate alla stessa maniera addirittura con provvedimenti condivisi non solo a livello nazionale, ma molte volte per essere incisivi e risolutivi egualmente da tutti gli stati europei in modo condiviso.
Alla luce di questi accadimenti è del tutto fuori luogo in questo momento come priorità del Paese pensare ad una autonomia differenziata, facendo finta di non comprendere che da ogni punto di vista, economico civile e sociale, comporterebbe l’acuirsi del divario tra Nord e Sud, tra regioni ricche e quelle povere, contravvenendo di fatto alle motivazioni per cui in Europa si è deciso, grazie al contributo essenziale dell’Italia, di dare vita al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) i cui fondi hanno appunto lo scopo di aiutare i Paesi più in difficoltà a riprendere un percorso di crescita economica per colmare le distanze da quelli più progrediti.
Riprendere oggi questa tematica senza tener conto di tutto ciò, e addirittura definirne l’impianto senza senza aver predeterminato neanche i LEP (livelli essenziali nelle prestazioni) e soprattutto le eventuali e improbabili coperture finanziarie, fanno ben intendere la pericolosa approssimazione del Governo del centrodestra.
Ci saremmo aspettati da chi governa una regione meridionale come la Basilicata una netta presa di distanza dal disegno di legge Calderoli viste le evidenti e pericolose ricadute su un tema così importante e delicato per la nostra regione e per i lucani.
Invece no, si decide assecondare supinamente le decisioni del Governo nazionale, svendendo così la Basilicata e il futuro dei lucani pur di strappare una ricandidatura alla guida della Regione.
Infatti martedì scorso, nonostante in mattinata il consiglio provinciale di Potenza avesse approvato una mozione del gruppo consiliare del Partito Democratico contro l’autonomia differenziata, in serata durante l’assise del consiglio regionale il Presidente Bardi e la sua maggioranza irresponsabilmente bocciavano una mozione simile presentata dalle minoranze facendo passare il falso messaggio che l’autonomia differenziata rappresenterebbe una grande occasione da cogliere per la Basilicata.
Ma il popolo lucano ha compreso bene tutto ciò e non si farà abbindolare. Per questo lunedì 17 aprile si mobilitera’ contro questa scellerata riforma partecipando alla manifestazione organizzata da associazioni, sindacati, forze politiche e semplici cittadini, che si terrà alle ore 10 in via Verrastro davanti al Palazzo della Regione, per fare arrivare al governo regionale di centrodestra il chiaro e forte messaggio che c’è necessità di un’Italia ancora più giusta, più equa e coesa per evitare sperequazioni che porterebbero all’inevitabile aumento del divario tra regioni più ricche e quelle più povere.