Giovedì 20 aprile 2023 alle ore 18 presso la Torre Normanna di Picerno sarà inaugurata la mostra fotografica “Le madri lontane” della giornalista e fotografa Stefania Prandi alla presenza dell’autrice delle fotografie.
La mostra, prodotta insieme alla Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata nell’ambito delle attività di diffusione del progetto Sai della Provincia di Potenza, sarà visitabile gratuitamente fino al 3 maggio presso la Torre Normanna di Picerno.
“Le madri lontane” è una testimonianza toccante che di focalizza sui costi umani che sopportano delle donne che partono dai paesi comunitari e vengono a lavorare nelle serre italiane dove si coltiva la frutta e la verdura che viene distribuita nei supermercati di tutta Europa. Il reportage fotografico si snoda tra la provincia di Iași, in Romania, e quella di Montana, in Bulgaria, zone da cui le donne partono per lavorare nei campi di Italia, Spagna e Germania, con la speranza di garantire un futuro migliore ai loro figli. Le bambine e i bambini restano a casa con le nonne perché anche i padri, se ci sono, devono emigrare, e diventano per il tempo della lontananza «orfani bianchi».
Le donne, costrette ad abbandonare i propri figli e ad accettare le dure condizioni lavorative nei campi, sono dunque al centro del lavoro fotografico che ha dato voce alla loro quotidianità facendoci conoscere le loro storie toccanti e costringendoci ad osservare da una nuova prospettiva un fenomeno che viene spesso sottovalutato.
All’inaugurazione interverranno oltre a Stefania Prandi Giovanni Lettieri, Sindaco di Picerno, Cristiana Coviello, rappresentante della Commissione Regionale Pari Opportunità, Valeria Guma, Assessore alla Cultura e Valerio Giambersio, Direttore della Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata.
Stefania Prandi è giornalista, scrittrice e fotografa freelance che ha lavorato per testate nazionali e internazionali come Il Sole 24 Ore, National Geographic, Al Jazeera, El País, Correctiv, Radiotelevisione svizzera, Azione, Elle e Danwatch. Ha realizzato reportage e inchieste in Europa, Asia, Africa e Sudamerica. Ha collaborato con associazioni e organizzazioni non governative come ActionAid, Dry-Art, Time for Equality. Ha scritto due libri: Oro rosso. Fragole, pomodori, molestie e sfruttamento nel Mediterraneo, sulle braccianti che subiscono molestie sessuali, ricatti e stupri nelle serre e nei campi di Italia, Spagna e Marocco; Le conseguenze. I femminicidi e lo sguardo di chi resta sulle vittime di femminicidio e i loro familiari.