Venerdì 21 aprile 2023 è una giornata di festa per la Scuola di Alta Formazione e Studio per la Conservazione e il Restauro “Michele D’Elia” che sita nel settecentesco convento di Santa Lucia al Piano si propone sempre più come istituzione che entra in simbiosi con Matera, con la sua realtà e con il suo tessuto socio-culturale.
Una scuola che produce eccellenze, diretta dall’Architetto Giorgio Sobrà e dei Vice Direttori Francesca Capanna e Marco Bartolini, supportati da qualificatissimi docenti e dal personale non docente (Carmela Ditella, Segretaria e Giuseppe Agulli). Pertanto cinque studenti, a fronte di sacrifici e passione, discuteranno la loro tesi di laurea e Maria Rita Carducci di Bergamo, Sandro Galati di Palermo, Silvia Donati di Roma, Antonella Giotta di Putignano e Caroline Ginesty di Tolosa (Francia), potranno festeggiare un importante traguardo che rappresenta certamente una base solida per costruire un futuro ricco di soddisfazioni.
L’Istituto Centrale per il Restauro, dal 24 febbraio 2021 diretto dall’Architetto Alessandra Marino, fu fondato nel 1939 da Carlo Giulio Argan e fu diretto, dai suoi inizi fino al 1959, da Cesare Brandi. E’ una scuola in cui convivono storici dell’arte, architetti, archeologi, fisici ed esperti nei controlli ambientali, chimici e biologi nonché restauratori delle diverse tipologie di materiali costitutivi dei manufatti di interesse storico e culturale (dipinti, tessuti, opere d’arte su carta, metalli, ceramiche, pietre, cuoio, legno ecc.). Ovviamente un grosso in bocca al lupo ai futuri restauratori.
La fotogallery la Scuola di Alta Formazione e Studio per la Conservazione e il Restauro e i cinque laureati