In una gremita sala convegni di Alvino 1884 a Matera il gruppo consiliare Basilicata Oltre composto dai consiglieri regionali Giovanni Vizziello e Massimo Zullino hanno introdotto il convegno sul tema “Difendiamo la Basilicata dalla secessione dei ricchi”, dedicato al progetto di autonomia differenziata ideato dal legista Calderoli, che i due esponenti politici hanno contestato.
“La necessità di salvaguardare le legittime esigenze dei cittadini della Basilicata rispetto al progetto di Autonomia differenziata ideato da Calderoli e perpetrato attraverso una legge geneticamente inaccettabile, che si spinge ben oltre l’articolo 116 della Costituzione, dal momento che rischia di far aumentare le disuguaglianze sociali e territoriali del Paese, penalizzando ulteriormente i cittadini lucani e del Mezzogiorno d’Italia con riguardo a servizi pubblici essenziali in tema di sanità, trasporti, istruzione, energia e tutela dell’ambiente”.
Questo il tema dell’incontro di Matera. Al dibattito, coordinato dalla giornalista della Tgr Basilicata, Nicoletta Soave, hanno partecipato i consiglieri regionali di Basilicata Oltre, Giovanni Vizziello e Massimo Zullino, il professore Gianfranco Viesti docente di Economia applicata all’Università di Bari e uno dei più autorevoli meridionalisti contemporanei, Rosa Gentile Presidente di Confartigianato Matera, Francesco Somma Presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Cannizzaro Coordinatore Regionale Noi con l’Italia Basilicata, Donato Pessolano Segretario Regionale Azione Basilicata, il consigliere regionale di Azione, Marcello Pittella e Livio Valvano Segretario Regionale PSI Basilicata. Presenti inoltre il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, il consigliere comunale Francesco Lisurici, l’amministratice dell’Ater Lucrezia Guida, l’ex sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, il presidente del Circolo La Scaletta Paolo Emilio Stasi.
Basilicata Oltre, partecipazione straordinaria per il primo evento sul tema dell’autonomia differenziata
I due consiglieri regionali Massimo Zullino e Giovanni Vizziello hanno presentato un’importante occasione di dialogo e confronto sul delicato tema dell’autonomia differenziata, centrale per il destino della Basilicata, alla presenza del professore Gianfranco Viesti, il quale ha illustrato, con il suo autorevole intervento, i limiti e i tragici effetti del DDL Calderoli. Dal dibattito è emerso chiaramente come l’applicazione del DDL Calderoli, approvato dal presidente Bardi e dalla sua maggioranza in Consiglio Regionale, minacci concretamente la capacità competitiva e lo sviluppo socio-economico equilibrato del Paese.
«È prioritaria l’esigenza di tutelare le legittime esigenze dei cittadini lucani, i quali sono fortemente penalizzati da questo scellerato progetto di Autonomia differenziata proposto dal leghista Calderoli. Abbiamo discusso tutti insieme sulle tragiche conseguenze di questo DDL inaccettabile sotto tutti i punti di vista, che si spinge ben oltre l’articolo 116 della Costituzione. Restano infatti seri i rischi legati all’aumento delle disuguaglianze sociali e territoriali del Paese, colpendo specialmente i cittadini lucani e del Mezzogiorno d’Italia sui servizi pubblici essenziali in tema di sanità, trasporti, istruzione, energia e tutela dell’ambiente. Non possiamo accettare tutto ciò e continueremo a batterci in tutte le sedi opportune», hanno commentato i consiglieri regionali Massimo Zullino e Giovanni Vizziello.
Dello stesso avviso anche tutti i relatori che hanno preso parte al convegno tra cui Rosa Gentile presidente di Confartigianato Matera, Francesco Somma presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Cannizzaro coordinatore Regionale di Noi con l’Italia Basilicata, Donato Pessolano segretario Regionale di Azione Basilicata, Marcello Pittella consigliere regionale di Azione e Livio Valvano segretario Regionale del PSI Basilicata, i quali hanno contestato il DDL Calderoli ribadendo come non si possano avere legislazioni diverse per ogni regione anche su questioni di carattere e di interesse nazionale o, peggio ancora, sovranazionale. Tutti, infatti, hanno rimarcato la necessità di salvaguardare l’attribuzione di competenze che deve poter contare su una base universale e paritaria con l’obiettivo di chiudere presto questo triste capitolo della recente storia della nostra regione, mettendo in campo le migliori energie della Basilicata.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)