Si è tenuto ieri l’incontro in Prefettura per la procedura di raffreddamento, prevista dall’art.2 della L.146/90, per la vertenza dei lavoratori della Provincia di Potenza. FP CGIL, CISL FP e UIL FPL hanno rappresentato le difficoltà operative dell’Ufficio Viabilità che è costretto ad operare con poco personale e scarse risorse economiche, a fronte di una viabilità provinciale che versa per la stragrande maggioranza in uno stato pietoso, con buche ed avvallamenti diffusi, cunette ostruite, segnaletica orizzontale e verticale assente o fatiscente, estesi tratti privi di barriere di sicurezza, tombini, ponti e viadotti in cattive condizioni statiche. Infatti, sono solo trenta gli agenti stradali in
servizio alla provincia e solo venti gli addetti all’ufficio viabilità con un patrimonio stradale enorme di circa 2.600 km.
In tale contesto si verificano continuamente incidenti, talvolta mortali. Recentemente due dipendenti sono stati condannati, in via definitiva, per omicidio colposo per la presenza di una buca sulla strada dove un motociclista ha perso il controllo della moto ed ha perso la vita.
Nell’incontro le OO.SS. hanno chiesto al Capo di Gabinetto – Viceprefetto, dott. Quaranta, di sollecitare la modifica della norma sull’omicidio stradale e di promuovere provvedimenti che sollevino i lavoratori da responsabilità personali. Hanno, inoltre, rappresentato che l’organico della Provincia attualmente, dopo la riforma Del Rio, conta solo circa 180 unità, a fronte delle 600 del 2014, e che, quindi, sono indispensabili provvedimenti che consentano l’assunzione di personale e la disponibilità di maggiori risorse economiche per effettuare i lavori.
Il rappresentante del Governo ci ha assicurato che si farà portavoce di quanto contenuto nel documento redatto dalle organizzazioni sindacali.
A seguito dell’incontro, vista la disponibilità dimostrata sia dal Capo di Gabinetto che dalla Provincia, le OO.SS. hanno sospeso lo sciopero indetto per il 27 aprile p.v. mantenendo lo stato di agitazione e si sono impegnate chiedere l’intervento dei parlamentari lucani sulla vicenda assai drammatica per i cittadini lucani, oltre che fonte di responsabilità per gli incolpevoli operatori della Provincia di Potenza.