Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici tra luci e ombre. E’ il tema del seminario organizzato questa mattina all’hote del Campo di Matera, dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Matera, l’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Matera, il Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Matera e Confapi Matera.
Ai saluti di rito, affidati ai presidenti dei tre ordini citati (Giuseppe Sicolo, Gaspare Buonsanti e Giovanni Cotrufo), sono intervenuti Vincenzo Colucci, Pantaleo De Finis (Dirigente del Settore Patrimonio ed Edilizia della Provincia di Taranto), Michele Lapenna (RPT Coordinatore GdL Lavori Pubblici), Luca Tagliente (Consigliere della Sezione Edili del Confapi di Matera) e il senatore Gianni Rosa (Vice Presidente 8^ Sezione Permanente).
Al termine dei lavori, moderati da Teresa Bengiovanni (Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri), è intervenuto Angelo Domenico Perrini, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera, Giuseppe Sicolo, illustra le finalità dell’iniziativa in programma: “Abbiamo pensato di affrontare congiuntamente un argomento così importante, analizzandolo dai diversi aspetti delle varie figure professionali e di controllo che sono chiamate a osservare le regole del Codice: i tecnici dei vari ordini professionali, le imprese, i consulenti legali e i responsabili delle stazioni appaltanti. In questo modo, si intende intraprendere un percorso virtuoso per tracciare una linea guida di buone pratiche amministrative, nel rispetto delle reciproche competenze e responsabilità. Per quanto riguarda l’Ordine degli Ingegneri, abbiamo richiesto la partecipazione del Presidente Nazionale Perrini, e dell’Ingegner Lapenna, già consigliere nazionale per undici anni e responsabile delegato della normativa di settore, compresi alcuni aspetti di questo stesso Codice. Anche in altre città, come Potenza e Taranto, si stanno svolgendo analoghi incontri sull’argomento; a Matera, ad esempio, pensiamo di allargare la condivisione dello studio del nuovo Codice agli avvocati, che hanno già accolto con entusiasmo la nostra percezione, onde decifrare le criticità, tipiche dell’adozione di qualsiasi nuova direttiva, e incrementarne la comune comprensione. Parimenti, non escludiamo la partecipazione degli estensori stessi della Codice, con l’intento di facilitare e il perfezionamento della sua attuazione e il confronto tra i differenti punti di vista”.
La fotogallery del seminario (foto www.SassiLive.it)