Tito celebra il 25 aprile con la trascrizione sul Monumento ai Caduti dei nominativi di dieci cittadini titesi periti durante la Seconda Guerra Mondiale. Di seguito la nota integrale.
Anche Tito celebra il 25 aprile. In occasione della Festa della Liberazione d’Italia il Comune di Tito ha organizzato un momento celebrativo nella mattinata di martedì 25 aprile 2023.
Oltre alla consueta cerimonia di deposizione della corona di alloro ai piedi del Monumento ai Caduti in Piazza del Seggio, prevista per le ore 11:00, a seguire ci sarà un momento commemorativo di dieci cittadini titesi, caduti nel corso del secondo conflitto mondiale, i cui nominativi sono stati trascritti, per l’occasione, sul monumento in Piazza del Seggio.
Si tratta di cittadini titesi dispersi in combattimento in Libia, Croazia e Russia o, come uno di loro, catturato dalle Forze armate russe e internato nel campo n.56.
Ciò è stato possibile grazie al lavoro di ricerca effettuato dall’associazione “Ricrea”, in collaborazione con il Comando Militare Esercito Basilicata, che sarà presente alla cerimonia con una propria rappresentanza.
Oltre al sindaco di Tito, Graziano Scavone, e alla presidente dell’associazione “Ricrea”, Marianna Scavone, alla cerimonia prenderanno parte anche il presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano, rappresentanti della sezione intercomunale Anpi di Picerno e i familiari dei dieci caduti titesi.
“Oggi più che mai è un atto dovuto celebrare il 25 aprile, una ricorrenza che deve unire il paese e non dividerlo, come pure in questi giorni sta accadendo a causa di posizioni e dichiarazioni sbagliate ad opera di alti rappresentanti dello Stato. Un momento importante per ricordare che la battaglia contro ogni forma di fascismo va condotta quotidianamente e, allo stesso tempo, ricordare chi, per quella battaglia, ha perso la vita – ha dichiarato il sindaco di Tito, Graziano Scavone –. Quest’anno lo abbiamo voluto fare ridando memoria a nostri concittadini che hanno perso la vita nella Seconda Guerra Mondiale e i cui nominativi non erano riportati sul nostro Monumento ai Caduti. Un modo per celebrare la libertà e, soprattutto, per sottolineare la forza dei valori democratici e quanto sia sbagliata, oggi come allora, un’idea di patria autoritaria che comprime i diritti fondamentali dell’individuo”.
La cerimonia sarà accompagnata dalle musiche dell’Associazione bandistica “G. Rubino” di Sassano (SA).
In caso di condizioni meteo avverse l’iniziativa si terrà presso la sala consiliare in Largo Municipio.
Per l’occasione il Palazzo Civico sarà illuminato dal tricolore.