E’ stata presentata a Matera la convenzione per l’ erogazione dei servizi alla persona stipulata nelle scorse settimane tra l’Epaca, l’Ente di patrocinio e assistenza per i cittadini e l’agricoltura, e la Fials territoriale, ossia la Federazione italiana autonomie locali e sanità. Si tratta di un servizio in più offerto dal patronato della Coldiretti ai suoi iscritti. I contenuti dell’intesa sono stati illustrati nel corso di una giornata di formazione sul tema delle tutele degli operatori sanitari, rivolta ai lavoratori iscritti al sindacato Fials di Matera, che si è svolta nell’ auditorium dell’ospedale Madonna delle Grazie della Città dei Sassi. Erano presenti in rappresentanza del Fials il segretario provinciale Giovanni Sciannarella, per Epaca la responsabile provinciale Apollonia Lopez, Vitina Genovese in qualità di medico del patronato ed Enrico Vallini in rappresentanza della Direzione Generale Epaca. “Epaca è il patronato che da oltre 60 anni offre a tutti i cittadini esperienza e capacità d’adattamento ai cambiamenti sociali e normativi che coinvolgono i lavoratori e i pensionati – ha spiegato la responsabile provinciale, Apollonia Lopez- ed abbiamo voluto compiere un ulteriore passo avanti per una rete sociale sempre più forte e in linea con le esigenze delle persone”. All’iniziativa, proseguita con un dibattito tra i partecipanti e i relatori che ha suscitato grande interesse sui temi affrontati, ha partecipato anche il vice presidente di Coldiretti Matera, Pietro Bitonti, che ha introdotto e sensibilizzato i partecipanti sul tema sindacale della lotta al cibo sintetico con un invito a contribuire alla raccolta firme. “Dopo aver ottenuto il disegno di legge approvato in Consiglio dei ministri che introduce uno stop al cibo sintetico , su sollecitazione anche della nostra organizzazione agricola – ha evidenziato Bitonti – un grande traguardo di cui anche noi lucani dobbiamo andare fieri, perchè l’Italia è il primo Paese ad avere applicato una norma simile, è necessario andare avanti con la raccolta firme affinchè il ddl diventi quanto prima una legge dello Stato”.
E’ stata presentata a Matera la convenzione per l’ erogazione dei servizi alla persona stipulata nelle scorse settimane tra l’Epaca, l’Ente di patrocinio e assistenza per i cittadini e l’agricoltura, e la Fials territoriale, ossia la Federazione italiana autonomie locali e sanità. Si tratta di un servizio in più offerto dal patronato della Coldiretti ai suoi iscritti. I contenuti dell’intesa sono stati illustrati nel corso di una giornata di formazione sul tema delle tutele degli operatori sanitari, rivolta ai lavoratori iscritti al sindacato Fials di Matera, che si è svolta nell’ auditorium dell’ospedale Madonna delle Grazie della Città dei Sassi. Erano presenti in rappresentanza del Fials il segretario provinciale Giovanni Sciannarella, per Epaca la responsabile provinciale Apollonia Lopez, Vitina Genovese in qualità di medico del patronato ed Enrico Vallini in rappresentanza della Direzione Generale Epaca. “Epaca è il patronato che da oltre 60 anni offre a tutti i cittadini esperienza e capacità d’adattamento ai cambiamenti sociali e normativi che coinvolgono i lavoratori e i pensionati – ha spiegato la responsabile provinciale, Apollonia Lopez- ed abbiamo voluto compiere un ulteriore passo avanti per una rete sociale sempre più forte e in linea con le esigenze delle persone”. All’iniziativa, proseguita con un dibattito tra i partecipanti e i relatori che ha suscitato grande interesse sui temi affrontati, ha partecipato anche il vice presidente di Coldiretti Matera, Pietro Bitonti, che ha introdotto e sensibilizzato i partecipanti sul tema sindacale della lotta al cibo sintetico con un invito a contribuire alla raccolta firme. “Dopo aver ottenuto il disegno di legge approvato in Consiglio dei ministri che introduce uno stop al cibo sintetico , su sollecitazione anche della nostra organizzazione agricola – ha evidenziato Bitonti – un grande traguardo di cui anche noi lucani dobbiamo andare fieri, perchè l’Italia è il primo Paese ad avere applicato una norma simile, è necessario andare avanti con la raccolta firme affinchè il ddl diventi quanto prima una legge dello Stato”.