Le carte da gioco, anche a distanza di diversi anni, restano parte integrante del settore dell’intrattenimento nel nostro paese. Infatti, nonostante l’avvento del digitale, anche le nuove generazioni, grazie al lavoro delle precedenti, non disdegnano affatto l’uso delle carte in momenti di aggregazione con la famiglia o con gli amici. In Italia, così come sono tanti i tipi di giochi di carte ai quali si può giocare, sono tantissime anche le varianti per quanto concerne proprio le carte da gioco stesse. Superati i confini regionali, a distanza anche di pochi km, ci si può imbattere in carte con caratteristiche completamente o parzialmente diverse rispetto ad altre. Oggi, ad esempio, vi parleremo delle carte da gioco che la fanno da padrone nella regione della Basilicata.
Le carte da gioco tradizionali in Basilicata sono divise in due tipi principali: le “napoletane” e le “lucane”. Le carte napoletane sono simili a quelle utilizzate nel resto d’Italia, ma con alcune variazioni nelle figure e nei semi. Le figure sono il re, il cavaliere e il fante, mentre i semi sono coppe, denari, spade e bastoni. Tuttavia, a differenza delle carte tradizionali italiane, le napoletane hanno anche una quinta figura, la donna, che rappresenta la moglie del re. Le carte lucane, invece, sono un po’ diverse. I semi sono sempre coppe, denari, spade e bastoni, ma le figure sono il re, il cavallo e il fante. Inoltre, a differenza delle napoletane, le lucane non hanno la figura della donna. Entrambe le carte sono utilizzate in vari giochi di carte tradizionali giocati in Basilicata, come la Scopa, la Briscola e il Tressette. In generale, le carte napoletane sono più comuni nelle zone costiere, mentre le lucane sono più diffuse nell’entroterra.
Le carte da gioco napoletane sono un mazzo di carte utilizzato principalmente nel Sud Italia, soprattutto in Campania, Puglia e Basilicata. Ogni carta napoletana è decorata con disegni colorati e vivaci, spesso raffiguranti scene della vita quotidiana o personaggi storici. Le carte da gioco napoletane hanno una lunga storia che risale al XVIII secolo, quando furono introdotte per la prima volta dalla città di Napoli. Da allora, sono diventate una parte importante della cultura popolare del Sud Italia, e sono spesso associate alle tradizioni locali, alla musica e alla danza. Le carte da gioco lucane sono un mazzo di carte utilizzato soprattutto nella regione della Basilicata, ma anche in alcune aree limitrofe della Campania e della Puglia.
Ogni carta lucana è decorata con disegni semplici e minimalisti, spesso raffiguranti figure geometriche o simboli tradizionali. Le carte da gioco lucane hanno una lunga storia che risale al XVIII secolo, quando furono introdotte per la prima volta nella regione della Basilicata. Rispetto a quel periodo storico, come già anticipato in precedenza, sono stati fatti dei veri e propri passi da gigante che hanno portato anche le carte da gioco ad adattarsi ai tempi che corrono. Basti pensare a tutti i vari giochi di carte che troviamo online. Infatti sul web, a tal proposito, sono nate sempre più piattaforme di casinò online che hanno permesso ai videogiocatori appassionati di carte di accedere ai giochi anche in una dimensione virtuale e non solo ed esclusivamente fisica.