La Valutazione dell’indice di sicurezza alla balneazione del litorale tirrenico lucano: uno studio della Società Nazionale di Salvamento in collaborazione con il Gruppo di Idraulica Marittima dell’Università della Basilicata,
per molti aspetti unico in Italia sulla sicurezza alla balneazione lungo le coste alte soggette a dissesto idrogeologico.
L’analisi condotta nell’ambito di una lavoro di tesi della Scuola di Ingegneria, riguarda la valutazione dell’indice di sicurezza relativo al litorale tirrenico lucano ed in particolare la fascia costiera che parte dalla spiaggia di Fiumicello, Maratea (PZ) fino al confine con la Calabria, nei pressi di Castrocucco.
L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare oggettivamente il livello di sicurezza nelle aree in cui è possibile effettuare la balneazione e all’interno della quale sono sicuramente presenti fonti di rischio per l’incolumità dei bagnanti. Per lo scopo è stata applicata la norma UNI 11745/2019 “Sicurezza della società e del cittadino – Qualificazione delle aree di balneazione ai fini della sicurezza dei bagnanti” , dopo tre anni di studi, idee e ricerche sul campo svolte dalla Società Nazionale di Salvamento.
La costa di Maratea si estende per circa 30 km, dal Canale di Mezzanotte a Nord – confine con la Campania – alla foce del fiume Noce, a Sud, località Castrocucco – confine con la Calabria. L’intero tratto di costa è caratterizzato da alti costoni rocciosi, inframmezzati da cale, anfratti e spiagge. La maggior parte delle spiagge di Maratea è raggiungibile a piedi via terra, mentre alcune possono essere visitate solo via mare, in barca. Il Portale Acque identifica, per l’intera costa di Maratea, 19 aree di balneazione, comprese quelle oggetto dello studio.
In conformità alla norma UNI 11745:2019, per ciascuna Area di balneazione di interesse, sono stati rilevati i dati identificativi, le principali fonti di rischio, le misure di sicurezza, le osservazioni e note acquisite intervistando i titolari degli stabilimenti balneari e da indagini sul posto, via terra e via mare. Risulta importante sottolineare che all’interno di un’area di balneazione è possibile trovare uno o più stabilimenti balneari, oltre alla presenza obbligatoria di spiagge a libero accesso e di aree private che consentono l’accesso al pubblico per il noleggio delle attrezzature; pertanto, i dati si riferiscono alla somma di tutte le misure presenti tra il punto di inizio e fine dell’Area di balneazione.
Dal valore ricavato dell’IS è possibile classificare l’Area di balneazione in base a quattro livelli di sicurezza: Basso (IS<4): le misure di sicurezza sono prevalentemente assenti e/o insufficienti; Medio (4 ≤ IS ≤ 6): le misure di sicurezza sono prevalentemente presenti ma risultano insufficienti o parzialmente adeguate; Buono (6 < IS ≤ 8): le misure di sicurezza sono prevalentemente presenti e/o adeguate ma alcune solo parzialmente; Molto buono (IS > 8): le misure di sicurezza sono tutte o quasi tutte presenti e/o adeguate. In questo caso deve essere obbligatoriamente presente la misura “Soccorso avanzato entro 20 minuti dalla chiamata”.
Un dato tecnico di assoluta valenza scientifica che rappresenta l’elemento di innovazione del lavoro condotto, è dovuto alla valutazione dell’indice di sicurezza del litorale di Maratea considerando il fattore di rischio indotto dalla componente del dissesto idrogeologico.
Interessanti ed importanti sono le conclusioni dello studio della tesi di laurea che saranno a breve presentate a Maratea alla presenza di amministratori locali e regionali, Università di Basilicata, ordine dei geologi, rappresentanti del mondo imprenditoriale locale e cittadini.