La Segreteria Provinciale del SAP, Sindacato Autonomo di Polizia ha inviato una lettera ai rappresentanti delle Istituzioni Politiche Nazionali e Regionali, per richiedere la difesa dell’interesse pubblico collettivo e per garantire la tutela della sicurezza dei cittadini lucani. Infatti in seguito alla pubblicazione delle sedi disponibili per il concorso in oggetto, abbiamo appreso con disappunto che la Questura e i Reparti della Provincia verranno private di 8 unità di personale che saranno trasferite d’ufficio in altre regioni, verosimilmente del Nord, in quanto i posti disponibili in provincia per il concorso da Vice Sovrintendente sono solo 4 a fronte di 12 vincitori. Quasi in contemporanea, in data 7 Aprile u.s. la Questura di Potenza è stata elevata a sede Dirigenziale di fascia A, riconoscimento che avrà come conseguenza l’ampliamento degli oneri connessi al nuovo status, ma non avrà lo stesso organico assegnato ad altre sedi della medesima Fascia A, con un evidente squilibrio dei posti disponibili a favore di altre sedi della stessa fascia. Ancora una volta le scelte effettuate a livello centrale, andranno ad acuire la cronica carenza di personale della Questura e dei Reparti della provincia, che negli ultimi anni sono già stati oggetto di tagli della pianta organica a causa del declassamento effettuato alcuni anni orsono. Nel frattempo, con l’istituzione del CPR di Palazzo San Gervasio, l’istituzione della Sezione Operativa della D.I.A., l’istituzione della S.I.S.C.O., la sottoscrizione della Nuova Convenzione ANAS per la Polizia Stradale, sono aumentati i compiti istituzionali senza che sia stata effettuata una congrua implementazione degli organici della Provincia. La Segreteria Provinciale SAP di Potenza, aderendo alla preminente richiesta di sicurezza da parte dei cittadini, chiede ai rappresentanti delle Istituzioni Politiche Nazionali e Regionali di farsi portavoce di questa problematica presso il Dipartimento di P.S. al fine di sanare questa situazione assicurando la sede di appartenenza ai vincitori mediante la revisione dei posti disponibili, evitando il perpetuarsi di questa palese ingiustizia nei confronti dei poliziotti e dei cittadini di Potenza e provincia.
