La professione di Guida Turistica ed Escursionistica in Italia e in Europa
Convegno promosso in occasione della Giornata regionale della Guida Turistica
Venerdì 11 Dicembre 2009 ore 9.00 – Sala Conferenze Camera di Commercio – Matera
“La professione di Guida Turistica ed Escursionistica in Italia e in Europa” è il tema del convegno in programma venerdì 11 Dicembre con inizio alle ore 9.00 nella Sala Conferenze della Camera di Commercio di Matera. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione GTA Basilicata (Associazione Guide Turistiche Autorizzate di Basilicata), celebra la Giornata regionale della Guida Turistica e si avvale del patrocinio dell’Ente Camerale, dell’Apt Basilicata, della Provincia e del Comune di Matera, dell’ANGT (Associazione Nazionale Guide Turistiche) e dell’AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche). I lavori saranno preceduti da un seminario di aggiornamento professionale sul tema “La pittura a Matera in età medievale”. Relazionerà Giuseppe Castelluccio, esperto d’arte medioevale”. Interverranno Angelo Tortorelli, presidente della Camera di Commercio, Gianpiero Perri, direttore generale Apt Basilicata, Giuseppe D’Alessandro, assessore provinciale al Turismo, Aldo Chietera, presidente del Consiglio provinciale e guida turistica, Giovanni Ricciardi, guida turistica ed escursionistica della Basilicata al quale spetterà il compito di coordinare i lavori. Seguiranno i contributi dei relatori Marcella Bagnasco, presidente ANGT, Guido Lion, delegato dall’ANGT per rappresentare l’Italia nella Federazione Europea delle Guide turistiche, Stefano Spinetti, presidente AIGAE, Marco Fazion, vicepresidente AIGAE ed esperto nella prevenzione dei pericoli nell’accompagnamento escursionistico ambientale. Le guide turistiche ed escursionistiche analizzeranno alcune tematiche connesse alla professione. L’obiettivo è quello di sollecitare il Governo affinché in tempi brevi possa essere approvata una legge nazionale sulla professione di guida turistica ed escursionistica che dia delle linee guida unitarie alle regioni. Le guide turistiche italiane, infatti, esprimono la propria contrarietà alla revisione della professione contemplata nel decreto di recepimento della direttiva 2006/123/CE. Parere negativo viene pure espresso sull’istituzione della guida nazionale. Un’occasione per approfondire, inoltre, gli aspetti relativi all’evoluzione dell’offerta turistica a Matera e in Basilicata nell’ultimo decennio, tenuto conto che la prima Giornata regionale della guida turistica fu celebrata nel 1999 in occasione del Convegno Nazionale ANGT organizzato in collaborazione con la prima associazione regionale di guide turistiche “Itinera” e la “Mosa” Azienda Speciale della Camera di Commercio per i Sassi di Matera.
Spero tanto che si affrontino le vere problematiche esistenti nella nostra città e si faccia notare alla Presidente Bagnasco quanto possa essere poco stimata tale professione e quanta poca considerazione vi è nei confronti del lavoro delle guide da parte degli operatori turistici che esercitano in loco. La figura della guida turistica, a mio modesto parere, rappresenta un tassello basilare del buon funzionamento dell’apparato turistico di una zona o di un centro con forti attrattive, che inficia le credenziali ed il prestigio del tessuto ricettivo tutto o contribuisce, invece, ad un servizio idoneo e decoroso in un ambito storico e culturale altamente qualificato come quello della città dei Sassi. Ovviamente si dovrebbe sempre parlare di figure "autorizzate" con regolare patentino…perchè le guide improvvisate costituiscono un fenomeno di immane gravità per il nostro centro, non opportunamente contrastato dalle amministrazioni del luogo. Altra argomentazione degna di nota e meritevole di adeguata risoluzione è l’assenza di un tariffario riconosciuto ed applicato sull’interezza del territorio nazionale che eviterebbe alle guide, in particolare a quelle del posto, di subire l’imposizione di tariffe mortificanti, a volte vergognose e squalificanti del lavoro prezioso ed altamente professionale che i suddetti operatori forniscono. Auspico un fattivo impegno delle autorità preposte all’interessamento delle problematiche della categoria, nonchè di quelle addette al controllo e alla soluzione di annose piaghe quali l’abusivismo che un centro di elevata caratura storica, artistica e culturale, ma in tutti i centri ed in ogni caso, non può proprio permettersi.