L’associazione di cultura cinematografica Cinergia ha inviato una lettera al Comune di Matera per sollecitare la pubblicazione degli esiti della seconda finestra del bando “Avviso Eventi in città 2022-2023”, promossa dal Comune di Matera per gli eventi realizzati dal 7 gennaio al 31 maggio 2023. Di seguito la nota integrale.
Lettera aperta al Comune Matera
Alla data di oggi, 27 aprile, mancano solo 5 giorni alla scadenza della terza finestra del bando “Avviso Eventi in città 2022-2023”, promossa dal Comune di Matera per gli eventi da realizzare a partire dall’1 giugno 2023 al 6 gennaio 2024.
Al momento, però, non si ha ancora nessuna notizia degli esiti dei progetti candidati per la seconda finestra, che copre l’arco temporale dell’inverno/primavera 2023 (dal 7 gennaio al 31 maggio) la cui scadenza era fissata al 30 gennaio e a cui Cinergia ha partecipato con un progetto in collaborazione con il regista Antonio Andrisani
Anzi, a dire il vero si sa solo che, con determina 881/2023 del 6 aprile, è stata individuata la commissione valutatrice (alla buon’ora, finalmente!).
Il risultato è che una commissione nominata da meno di un mese deve avere il tempo materiale per leggere e valutare i progetti presentati per poi stilare la graduatoria delle associazioni che si sono o meno aggiudicate il contributo finanziario. Nel frattempo, la messa in atto di un progetto che richiede un certo sforzo in denaro da parte di una piccola associazione culturale, quale è CINERGIA, che non dispone di un proprio budget particolarmente elevato, rimane in stallo.
La triste realtà, purtroppo, è che questi ritardi hanno l’unico esito di rendere difficoltoso, se non impossibile, portare a compimento quanto immaginato, pianificato e descritto sulla carta.
Come può CINERGIA (nel caso del progetto di cui sopra) prendere impegni con un regista da ospitare, prenotare biglietti aerei o ferroviari, alberghi e ristoranti, spazi per incontri e proiezioni, senza avere sicurezza che il progetto sia poi ammesso a finanziamento?
Il fine dei bandi è coprire la parte eccedente dei costi di realizzazione. Non parliamo di fondi che l’Amministrazione debba concedere a scatola chiusa, ma di aiuti finanziari che, per le realtà associative che contribuiscono con proposte di qualità ad animare l’offerta culturale della città, sono risorse vitali senza le quali è impossibile far quadrare i conti.
In passato CINERGIA ha anticipato, anche con risorse personali dei soci, i costi necessari per la realizzazione dei propri eventi, e anche quando non è stata premiata dall’esito dei bandi, ha sempre onorato ogni impegno con collaboratori e fornitori.
CINERGIA è da sempre una piccola associazione di appassionati cinefili, non una grossa impresa di spettacolo. Riteniamo, senza falsa modestia, di aver contribuito negli anni a migliorare e valorizzare l’offerta culturale della città, ma adesso non è più possibile lanciarci senza rete come tante volte abbiamo fatto, non ultima la scorsa estate con la nostra annuale rassegna “Cinema in terrazza”.
Sia ben chiaro, non chiediamo soldi a scatola chiusa o corsie preferenziali (di cui altri, magari, usufruiscono) ma semplicemente di ricevere risposte in tempi coerenti con la programmazione culturale che questa Amministrazione ha più volte detto di voler tutelare, in maniera da valutare se e come portare a termine la realizzazione di quanto programmato.
Speriamo e immaginiamo che queste righe possano essere condivise anche da altre associazioni. Di certo non sono animate da speculazione di tipo politico, ma hanno il solo intento di accendere i riflettori e focalizzare l’attenzione sulle difficoltà che quotidianamente incontriamo, nella speranza che la nostra denuncia permetta di costruire un 2023 di reale programmazione culturale.