Il Consiglio Direttivo dell’Associazione dei Comuni di Basilicata, che lo scorso 8 febbraio, a seguito dell’Assemblea di Acquedotto Lucano (AL) del precedente13 gennaio,ha incontrato l’Amministratore Unico di AL, unitamente all’Adivisor di AL e all’Amministratore di Egrib, al fine di comprendere la reale situazione economico-finanziaria della Società e quale sarebbe stato il percorso di risanamento, apprende dalla stampa che vi sarebbe stata un’evoluzione positiva e che la situazione di potenziale crisi aziendale di AL sarebbe rientrata, così da far “giungere al termine un progetto di riforma organica importante condotto da tecnici incaricati”.
Progetto che non è dato conoscere nei dettagli, seppure pare aver accantonato la malaugurata ipotesi della costituzione di una nuova Società (NewCo partecipata al 100% da AL), che avrebbe dovuto affiancare sostituire AL (OLDCO, che avrebbe mantenuto i debiti di AL). Questa scelta soddisfa i Sindaci, che avevano palesato il loro scetticismo sia nel corso dell’Assemblea dei soci di AL, che dell’Assemblea EGRIB, che dello stesso Consiglio Direttivo, in quanto conservare/risanare/innovare Acquedotto Lucano appare la scelta più appropriata.
Parimenti, il comunicato stampa rassicura i Sindaci anche sulla circostanza che le perdite societarie non verranno rimpinguate dai Soci, ovvero anche dai Comuni della Basilicata, che non saranno previsti aumenti tariffari per gli utenti e che verranno onorati gli impegni economici verso le imprese fornitrici.
Purtuttavia, si reputa indispensabile che quanto deciso dalla Regione Basilicata, e comunicato erga omnes mediante la stampa, venga portato a conoscenza dei Soci, con tutti i dettagli ed i documenti del caso, nella sede deputata costituita dall’Assemblea di Acquedotto Lucano.
I Sindaci auspicano che il confronto con la Regione Basilicata, le sue società partecipate, gli enti strumentali e le amministrazioni locali prosegua e si intensifichi, in quanto elemento essenziale del dibattito politico-istituzionale, teso a perseguire il bene dei cittadini e del territorio. Parimenti, auspicano vi sia sempre un adeguato e preventivo coinvolgimento dei Soci di Acquedotto Lucano Spa, tra cui i Comuni, relativamente a tutte le scelte che riguardano la Società, in specie quelle relative al suo risanamento economico-finanziario e alla programmazione presente-futura di un bene pubblico primario di vitale importanza: l’Acqua!