Azione di deferimento all’Ufficio dei Procedimenti disciplinari di dirigenti Asm, Fp Cgil, azienda sanitaria riveda la propria “posizione”. Di seguito la nota integrale.
La Direzione Generale dell’Asm continua imperterrita a creare malessere tra il personale sanitario, già oggetto di turni massacranti a causa della carenza di personale e di aggressioni da parte degli utenti.
Ci riferiamo al deferimento all’UPD (ufficio per i procedimenti disciplinari) di un congruo numero di sanitari tra cui dirigenti di Unità Operative Complesse, destinatari di varie contestazioni disciplinari.
I medici che hanno ricevuto l’”avviso” pare siano colpevoli di aver svolto attività extra istituzionale fuori dall’orario di lavoro.
Peccato che detto personale sia stato preventivamente autorizzato dagli organi di vertice dell’Asm.
Sembrerebbe, tuttavia, che chi ha autorizzato non fosse il Dirigente competente, a norma di regolamento.
Quindi anziché sanzionare chi ha firmato senza esserne competente, si bastona il destinatario dell’autorizzazione, peraltro ignaro e comunque non tenuto ad accertarsi di chi dovesse effettivamente autorizzare.
La nostra impressione in questa vicenda è la seguente: “grande è il disordine che regna all’Asm di Matera, la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra”.
A nostro parere questo è un attacco intollerabile a chi ogni giorno cerca di fare il proprio dovere, anche alla luce dei recenti accadimenti che vedono il personale sanitario vittima di aggressioni.
Nè si comprende perché l’Azienda sprechi risorse ed energie per questioni che non sembrano essere fondamentali per la propria missione istituzionale, che lo ricordiamo è la tutela della salute dei cittadini.
Riteniamo quindi opportuno che l’Azienda riveda al più presto la propria posizione in questa vicenda, anche al fine di non incorrere in responsabilità, considerato tra l’altro che ad oggi non risulta che siano state avviate azioni nei confronti di coloro che avrebbero impropriamente fornito l’autorizzazione. Una vicenda, questa, davvero anomala, che in un periodo come quello che stiamo vivendo potrebbe alimentare un ulteriore clima di tensione all’interno della ASM con conseguenti ripercussioni sull’utenza.
Per questo consigliamo alla Pulvirenti di impegnarsi concretamente sulle questioni che affliggono realmente la sanità materana, mettendo in atto tutte quelle azioni necessarie a creare benessere organizzativo.