Si è svolta questa mattina a Rionero in Vulture la prima giornata della 18^ edizione del Certamen intitolato e ispirato all’opera del celebre meridionalista Giustino Fortunato. Il tema di quest’anno, “L’Europa siamo noi: individui e popoli con culture diverse, un ineludibile destino di reciprocità e solidarietà”, è stato oggetto di discussione e di dibattito durante la tavola rotonda coordinata dalla giornalista Annamaria Sodano. In apertura, dopo i saluti della dirigente scolastica Antonella Ruggeri e del Sindaco di Rionero Mario Di Nitto, sono intervenuti la coordinatrice scientifica del Certamen “Giustino Fortunato” Michela Costantino (ADI-SD) eil consigliere regionale Tommaso Coviello.
Si sono quindi collegate al Certamen, proponendo interessanti spunti di riflessione sul tema di quest’anno, l’europarlamentare Camilla Laureti, la quale si è soffermata sui valori fondanti della Costituzione europea, specialmente in questo particolare momento storico,lacerato dal conflitto russo-ucraino, e l’Assessora alla Formazione del Comune di Spoleto Luigina Renzi, che ha illustrato la strutturae la mission del baccalaureato europeo; sul palco del Certamen si sono poi susseguiti gli interventi della Dirigente Scolastica Emerita dell’I.I.S. “G. Fortunato” Giuseppina Cervellino,della dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Potenza, Debora Infante, e infine diMauro Fiorentino, presidente della Fondazione G. Fortunato.
La solenne lettura, da parte di due allieve dell’Istituto, dei pensieri sull’Europa espressi daGiuseppe Mazzini e Papa Francesco, ha fatto da preludio all’autorevole relazione dell’ospite d’onore del Certamen, il noto direttore d’orchestra Beppe Vessicchio, che ha proposto al pubbliconon solo l’edificante testimonianza della sualunga esperienza professionale, ma anche una profonda e piacevolissima riflessione sul concetto di confine come chiave di lettura fondamentale di ogni aspetto della vita, e in primis della musica; l’invito rivolto dal Maestro ai giovani è stato, pertanto, quello a vivere oltrepassando, senza timore, confini di ogni genere, per essere costruttori di pace.
Interessantissimi, poi, gli argomenti della riflessione di Giampaolo D’Andrea, presidente ANIMI (Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia), il quale ha ricordato l’importanza e la lungimiranza esemplari di Giustino Fortunato, che fu prima fondatore e poi presidente onorario dell’ANIMI; la professoressa Ivelise Perniola, docente presso l’Università degli Studi Roma Tre, haaffrontato il tema dell’accoglienza nel cinema, con particolare attenzione al film Ospiti di Matteo Garrone; l’illustre giornalista Carmen Lasorella ha concluso la tavola rotonda celebrando la forza rivoluzionaria del Manifesto di Ventotene (1941) come sogno germinale del superamento dei nazionalismi e dei sovranismi: un progetto di “cambiamento del paradigma” purtroppo ancora in progress.
Grande successo di pubblico hanno inoltre riscossogli Ateliers creativi, aule e ambienti scolastici allestiti ad opera delle studentesse e degli studenti dell’I.I.S. “G. Fortunato”: già inaugurati nella serata del 3 maggio, in occasione dell’apertura del Certamen, questi spazi propongono al visitatore non solo la visione di manufatti artistici e multimediali, ma veri e propri percorsi immersivi ed esperienziali che “raccontano” l’Europa ricorrendo ad una molteplicità di linguaggi.
Altri importanti momenti della serata del 3 maggio sono stati la premiazione dei vincitori della Sezione Scuole Secondarie di Primo grado e la prima del cortometraggio Ti racconto una storia, scritto, girato e prodotto dagli allievi dell’istituto sotto la sapiente guida della regista Giovanna Taviani, che è intervenuta, insieme al maestro Antonio La Cava, durante la proiezione. Infine, vi è stata l’inaugurazione della videoinstallazione E(U)DUCATIONAL, a cura di Eeffenove con la direzione artistica di Silvio Giordano.
Questa sera, nella suggestiva cornice di Palazzo Fortunato la prima giornata del Certamen troverà il suo coronamento con la messa in scena, curata dal professor Buonaventura Ramone dell’I.I.S. “G. Fortunato”, dei Quadri plastici dialogati.