Martedì 9 maggio 2023 alle ore 11 nel Campus Universitario di Matera è in programma un confronto aperto sui temi della sperimentazione e della ricerca nel progetto dello spazio architettonico attraverso la presentazione del volume/catalogo “Franco Purini. La Ricerca dello Spazio”, curato da Giuseppe Fallacara, professore ordinario del Politecnico di Bari e da Ubaldo Occhinegro, docente a contratto dell’Università degli Studi della Basilicata.
Si tratta del quarto incontro di “Discorso sul progetto”, serie di conferenze curate da Chiara Rizzi e Ubaldo Occhinegro presso il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università della Basilicata e organizzate dal Nature-city Lab con l’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Matera e il sostegno dell’associazione Onyx Jazz Club Matera.
Dialogheranno con gli autori, Franco Purini, Professore Emerito di progettazione Architettonica, Loredana Ficarelli professore ordinario di progettazione architettonica e prorettrice del Politecnico di Bari, Ina Macaione, professore associato di progettazione architettonica dell’Università degli Studi della Basilicata e Piero Romano, direttore Artistico Orchestra Magna Grecia.
Modera il dibattito Antonio Riondino, professore associato di progettazione architettonica del Politecnico di Bari.
A seguire sarà inaugurata la Mostra “La Ricerca dello Spazio. Disegni inediti dell’architetto Franco Purini”, organizzata da Map Festival e DiCEM, che comprende numerosi disegni inediti dell’autore, realizzati tra il 2021 e il 2022 e che sarà ospitata dal 9 maggio al 5 giugno 2023 presso l’Università degli Studi della Basilicata, sede di Matera.
Sono previsti 2cfp. per gli Architetti.
Franco Purini, architetto di fama internazionale, è noto anche per la sua attività di ricerca nel campo dell’architettura disegnata. E’ membro dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e dell’Accademia Nazionale di San Luca.
Nel 2013 è stato premiato dalla Presidenza della Repubblica Italiana con il Diploma di Medaglia d’oro di Benemerito della Scuola, della Cultura e dell’Arte e nel 1985 ha vinto il Leone di Pietra alla Biennale di Venezia.