Antonio Di Vietri, segretario della sezione Fratelli d’Italia di Lavello è stato rimosso dall’incarico per aver pubblicato post choc di chiara matrice nazifascista. Di seguito la nota integrale inviata da Anpi Potenza.
L’escalation delle manifestazioni della destra estrema a Lavello negli ultimi anni non è stata mai condannata da FdI. Tutto torna chiaro, oggi, alla luce di quello che ha postato sui social il segretario cittadino di FdI Antonio Di Vietri.
Quello che è venuto alla luce in questi giorni è solo l’ultimo atto di una deriva, ampia e gravissima, contro la quale il partito di Giorgia Meloni non riesce, o non vuole, esprimere una condanna netta e precisa.
Come ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) non vogliamo entrare nella compagna elettorale in svolgimento a Lavello, vogliamo solo stigmatizzare il comportamento del Di Vietri e ricordare a tutti che non è un semplice militante, è il segretario della sezione che ha dato il placet sul candidato Sindaco e la lista che lo sostiene con l’avallo e il supporto degli esponenti dei livelli superiori.
Alla luce di quello che è emerso in questi giorni, chiediamo a tutte le cittadine e i cittadini che si riconoscono nei valori costituzionali di dire con determinazione che tutto questo deve essere fermato, adesso.
Chiediamo anche, a tutto l’associazionismo, alle forze politiche e sociali, alle istituzioni l’immediata convocazione, appena dopo la tornata elettorale, di un tavolo, per arrivare a iniziative pubbliche d’informazione sulla situazione, ormai insostenibile, dell’estrema destra a Lavello.
In conclusione, facciamo un appello alle elettrici e agli elettori, di tutti i comuni della provincia di Potenza in cui si vota, di recarsi alle urne esercitando responsabilmente il diritto costituzionale al voto.