Si terrà dal 28 al 30 ottobre prossimi la nuova edizione di “Vini da Terre estreme” rinviata in precedenza. Ne dà notizia Alvaro De Anna (Pilota Green), organizzatore dell’evento di Matera riferendo che in preparazione si terranno alcune iniziative, sempre a Matera, specie durante l’estate, con il coinvolgimento diretto dei vignaioli lucani. Matera dopo l’edizione 2022 per il secondo anno consecutivo diventerà “capitale dei vini da terre estreme”, punto di incontro privilegiato con la migliore tradizione vitivinicola “eroica” italiana, dedicando spazio e attenzione alle numerose realtà capaci di regalare questi vini straordinari che rendono ricco e variegato il nostro patrimonio enoico
L’Italia possiede il più straordinario patrimonio d’arte al mondo ma anche di tradizioni, di feste patronali, di ricette culinarie e, come se non bastasse, il più vasto patrimonio di biodiversità in viticoltura fra tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Chi ha la possibilità (e la sensibilità) di ammirare luoghi, da secoli coltivati a vite, come ad esempio le Cinqueterre, la Valtellina, la Costiera Amalfitana, la Costa Viola, le pendici del Monte Vulture, Pantelleria e le isole della Sicilia, le contrade sui versanti dell’Etna, la Sardegna, fino alle isole dell’Istria e della Dalmazia viene colto da stupore e ammirazione: sono paesaggi praticamente identici a quelli medievali o rinascimentali. “Quella italiana – evidenzia De Anna – non è solo viticoltura ma è anche viticultura. Anche il MIPAF, Ministero delle Politiche Agricole e la Comunità Europea, da alcuni anni hanno riconosciuto la viticoltura eroica, in sintesi: La viticoltura eroica è una viticoltura praticata in condizioni particolarmente difficoltose o su terreni di difficile gestione per altitudine, clima e morfologia del terreno. Le caratteristiche perché un vigneto possa essere definito eroico sono: Pendenze superiori al 30%; Coltivazioni su gradoni, terrazze e terreni fortemente impervi – Altitudine dei vigneti oltre 500 m.s.l.m.; Coltivazioni in piccole isole ; Lavorazioni manuali dalla vigna alla cantina.
Pilota Green con il progetto “Vini da Terre Estreme” intende rendere omaggio a quest’Italia originalissima e bellissima, alle sue Terre Estreme coltivate a vite, che la rendono unica nel panorama enoico mondiale. Da oltre dodici anni organizza in Italia e all’estero, “Vini da Terre Estreme” evento che ha l’obiettivo di valorizzare e far conoscere vini straordinari e unici – prodotti con uve coltivate in zone sconosciute, geograficamente impervie, in minuscoli fazzoletti di terra strappati in condizioni ardue alla montagna o al mare – al mondo dei consumatori evoluti, appassionati enogastronomi e ai professionisti del settore. Un patrimonio che, con tenacia, pochi e appassionati vignaioli continuano a salvaguardare regalandoci ancora dei vini straordinari, rari, e soprattutto preziosi per il loro carattere unico. E questo esprimono i vini estremi: la sapienza e l’esperienza di vignaioli che con passione e sacrificio lavorano in una continua sfida, che diventa eroica, verso una natura difficile, inospitale, esigente. Da questo incontro-scontro nascono gemme rare, preziose, vini di alto valore, a volte ruvidi ma di forte carattere. Sempre a Matera ampio spazio per gli appassionati del vino per degustazioni, scambi di informazioni con produttori, workshoop, lezioni. Anche al Sud gli amanti del vino sono in forte crescita.