I Carabinieri della Compagnia di Matera hanno arrestato un giovane di 27 anni di nazionalità nigeriana colto in flagranza mentre tentava di appiccare il fuoco ad un’abitazione situata nell’area industriale a nord della città. In particolare, verso le 4 del mattino i proprietari di un immobile ubicato nella zona PAIP, svegliati dall’insistente abbaiare del loro cane, notavano un uomo, armato di scure, scavalcare il muro di cinta del giardino. Mentre il padrone di casa allertava telefonicamente il 112, lo sconosciuto colpiva ripetutamente il vetro antisfondamento della porta-finestra dell’abitazione con l’ascia; non riuscendo nell’intento, dopo aver dato fuoco con un accendino ad un telone in plastica trovato nel cortile, tentava di appiccare le fiamme agli stipiti della porta d’ingresso. Nel frattempo giungevano sul posto i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Matera i quali, dopo aver bloccato l’uomo prima che si dileguasse, riuscivano a domare le fiamme che si stavano rapidamente propagando, evitando il possibile verificarsi di un incendio di più vaste dimensioni. La persona bloccata al momento di essere condotta in caserma per i conseguenti accertamenti opponeva viva resistenza nei confronti dei militari dell’Arma i quali riuscivano comunque ad immobilizzarlo e ad arrestarlo per violazione di domicilio aggravata dall’uso di armi, incendio doloso e resistenza a pubblico ufficiale.
Il giovane extracomunitario, attualmente ristretto nel carcere di Matera a seguito della convalida dell’arresto da parte del GIP del Tribunale materano su richiesta della locale Procura della Repubblica, rischia una condanna da 2 a 6 anni per violazione di domicilio, da 3 a 7 anni per incendio e da 6 mesi a 5 anni per resistenza a pubblico ufficiale. Al momento non è noto il movente alla base del gesto.