L’esigenza di procedere a scelte strutturali ancor più per il comparto agricolo-alimentare lucano “nevralgico” per l’economia regionale è stata ribadita dai dirigenti della Cia-Agricoltori Basilicata nel corso dell’audizione presso la sala del parlamentino del Consiglio Regionale in forma congiunta da parte della Prima, Terza e Quarta Commissione presiedute da Sileo, Quarto e Aliandro, in merito al Documento di economia e finanze 2023/2025 alla Legge di stabilità Regionale 2023 e al Bilancio di previsione 2023/2025. Per la Cia la manovra finanziaria cade in una fase decisiva e proficua che richiede lungimiranza e qualità nelle scelte sia programmatiche ma ancor sul versante economico-finanziario che deve ancorarsi ad una puntuale ed efficace predisposizione degli strumenti finanziari e di bilancio dell’Ente Regione.
Abbiamo riportato alcune questioni che – riferisce il direttore della Cia Donato Distefano – riteniamo siano centrali e che non hanno trovato adeguata attenzione nella redazione dei documenti di programmazione finanziaria e che in questa particolare fase risultano fondamentali per il comparto agricolo-alimentare-ambientale Lucano, per le aziende e gli addetti.
Si tratta di:
1) Adeguate risorse sponda a copertura dei programmi rivenienti dall’U.E. in specie sul F.E.A.S.R. e il relativo CPS regionale per il settore agro-rurale-ambientale.
2) Un capitolo di spesa con adeguate risorse per sostenere gli investimenti connessi ai bandi sia IV° che V° bando nazionale delle filiere agro-alimentari nazionali sostenute dal PNRR.
3) Risorse su misure afferenti il sostegno per l’accesso ai servizi creditizi al fine di costituire un fondo di garanzia rotativo per investimenti e un fondo mutualistico sul versante assicurativo per avversità e eventi eccezionali
4) Specifico capitolo di spesa a sostegno del settore zootecnico ed in particolare in questa fase in relazione al rilevante processo in materia di benessere animale e dei patrimoni zootecnici.
5) Misure specifiche in materia di formazione, specializzazione e aggiornamento formazione dei profili professionali nel settore agricolo, agro-alimentare e agro-ambientale.
6) Specifici capitoli finanziari destinati ad implementare risorse per investimenti afferenti la transizione digitale e energetiche anche nelle aree rurali
7) finanziamento della legge sulla pastorizia
Nel rinnovare la preoccupazione per la perdurante assenza dell’assessore alle Politiche Agricole che ha superato il settimo mese, Cia auspica che tutto quanto segnalato possa trovare adeguata copertura finanziaria.