Sviluppare la sensibilità degli operatori sanitari sui temi della violenza di genere e dello stalking e le loro capacità di interpretare le situazioni personali e familiari a rischio; implementare una procedura protetta nei Pronto Soccorso per la cura e l’assistenza alle vittime.
Questi sono gli obiettivi cardine del progetto “Alba” presentato dalla Asm ed approvato dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’iniziativa prevede la realizzazione di specifici percorsi di formazione erogata da esperti della materia a tutti i professionisti della sanità che prestano la prima assistenza alle persone vittime di violenza di genere e di stalking: tra questi medici di medicina generale, ginecologi, psichiatri, infermieri, ostetriche ed operatori del 118.
Il progetto sarà realizzato in due distinte fasi presso gli ospedali di Matera e Policoro e punta a favorire nelle professionalità aziendali una forte sensibilizzazione al tema dei maltrattamenti, della violenza sessuale e dello stalking, oltre a sviluppare linguaggi e competenze comunicative condivise, attraverso l’affinamento delle capacità di “ascolto attivo” e di “interpretazione” di tutte quelle situazioni dietro cui si celano storie di maltrattamenti e abusi.
Nei Pronto Soccorso di Matera e Policoro sarà attivata una procedura speciale di protezione delle persone che subiscono violenza o stalking, attraverso protocolli operativi che prevedono la raccolta di notizie dalla vittima per la successiva segnalazione del fatto reato alle autorità competenti e la realizzazione di un progetto di presa in carico e successivo percorso di assistenza.
“Siamo particolarmente fieri che il dicastero delle Pari Opportunità abbia accolto la nostra proposta –afferma il Direttore Generale Rocco Maglietta- sia perché premia gli sforzi che l’Azienda sta compiendo da anni per incrementare la professionalità degli operatori sanitari, sia perché consente di dare risposte di alto profilo a problematiche che rimangono spesso sotto traccia ma che rappresentano purtroppo fenomeni da combattere efficacemente”.
Il progetto è stato predisposto dall’Ufficio Formazione e dall’Ufficio Relazioni Sindacali.
