L’Assemblea nazionale Federalberghi, che si è svolta a Bergamo e Brescia, è stata l’occasione per rinnovare la proposta di istituire nella prossima legislatura regionale l’Assessorato al Turismo. A ribadirlo Liberato Canadà, in rappresentanza di Federalberghi-Confcommercio Potenza, sottolineando che “se la promozione dell’Italia all’estero va fatta come Italia, e non come Regioni, compito specifico delle Regioni deve essere promuovere il turismo domestico, tenuto conto che 50 milioni di Italiani hanno possibilità di fare turismo e 100 euro spesi nel Turismo ne generano altri 140 come indotto. Condizioni prioritarie – evidenzia Canadà – sono l’Assessorato regionale al turismo – non è sufficiente l’Apt che ha altri compiti istituzionali specifici – e un piano industriale Regionale coordinato ed armonizzato con quello nazionale in fase di aggiornamento. Inoltre all’assemblea nazionale il Ministro Santanchè ha annunciato un tavolo permanente con le associazioni di categoria. La stessa iniziativa va ripetuta dal Presidente Bardi a cui è in capo la delega del turismo”.
Gli albergatori di tutta Italia hanno partecipato alle sessioni di lavoro dedicate al comparto del turismo e della ricettività. Sotto la guida del presidente, Bernabò Bocca, sono stati affrontati i temi salienti, confrontandosi sulle nuove istanze del comparto anche a fronte di un universo, quello del turismo, in continua e rapida evoluzione. Il maggior contributo che gli alberghi apportano alla crescita dell’occupazione è determinato anche dalla presenza di un’organizzazione aziendale complessa, con figure professionali di varia specializzazione e la capacità di creare e diffondere una molteplicità di interdipendenze economiche che producono occupazione e reddito. Questa capacità moltiplicativa è del tutto scarna nel caso degli affitti brevi, le cui operazioni, quasi sempre, si limitano alla consegna delle chiavi, alla pulizia finale delle camere e alla manutenzione ordinaria. Da tempo Federalberghi Potenza ha chiaro che la sfida della competizione si vince con alzare il livello della qualità del comparto alberghiero.
“Il turismo è l’elemento distintivo del brand dell’Italia – ha detto Bocca – è il campo largo in cui sarà possibile giocare, tutti insieme, la partita del nostro futuro. In questo contesto ogni cosa è importante: dal potenziamento e perfezionamento del sistema di infrastrutture che possa rendere raggiungibili tutte le mete più belle e anche meno conosciute del nostro paese, senza creare impedimenti, ma piuttosto inviti; la lotta all’abusivismo ed alla deregulation degli affitti brevi che tanto fa male alla ricettività riconosciuta come tale ma anche al Paese; e poi ancora, è fondamentale avere a cuore la pianificazione di grandi eventi, i più potenti attrattori di flussi turistici nazionali ed internazionali. Oggi siamo qui anche per trovare insieme la strada – ha aggiunto il Presidente Federalberghi – E con noi ci sono gli italiani, che negli ultimi tempi hanno dimostrato di privilegiare il Belpaese come meta preferita per le proprie vacanze, e di sentirsi sicuri nei nostri alberghi. Mi piace onorare questo dato, perché ritengo che questa maggior affezione nei confronti delle nostre strutture dimostrata dai nostri concittadini ma anche dai turisti stranieri, sia dovuta proprio alla tenuta del nostro comparto di fronte a situazioni avverse, ma anche alla sensazione di sicurezza e protezione che si respira e si è respirato nei nostri alberghi, durante e dopo il periodo più buio della pandemia”.