L’Ordine dei Tsrm e delle Pstrp di Potenza e Matera ha approvato ad unanimità dei presenti, sabato scorso, nella sede dell’ente in via della Tecnica nel capoluogo di regione, nel corso dell’assemblea annuale degli iscritti, il bilancio consuntivo finanziario relativo all’anno 2022, chiuso con un avanzo di amministrazione.
Dopo gli interventi della Tesoriera, la dottoressa Laura Discepolo e della Presidente dei revisori contabili dott.ssa Anna Barbuzzi, che hanno illustrato dettagliatamente il lavoro svolto nell’analisi del bilancio, è intervenuta la Presidente dell’Ordine dei TsrmPstrp Arcangela Lovaglio che ha spiegato i risultati raggiunti e gli obiettivi da conseguire in futuro sottolineando il completamento del processo di cambiamento e trasformazione previsto dalla legge 3 del 2018: il passaggio da un Consiglio direttivo monoprofessionale a quello di una gestione multiprofessionale.
” Questa –ha spiegato la Presidente Lovaglio- è la prima occasione che ho per ringraziare chi ha voluto ridarci fiducia venendo a votare per il rinnovo dell’Ordine anche nei giorni del 26 e 27 dicembre. Voglio ricordare gli impegni che il nuovo direttivo ha preso con se stesso e con gli iscritti. Il nostro programma riprende alcune tematiche già individuate e sviluppate nei quattro anni del primo mandato, altre, invece, rappresentano nuove sfide. A tutte le Commissioni d’Albo rivolgo l’invito a farsi portavoce delle istanze degli iscritti riguardo alle specifiche figure professionali. Il nuovo direttivo è pronto ad aprirsi al contributo di tutti ed auspica una partecipazione attiva da parte degli iscritti. La partecipazione è fondamentale. Per questo abbiamo pensato di costituire cinque gruppi di lavoro aperti agli iscritti. Tra questi ce n’è uno specifico per la promozione della professione ed uno specifico per la lotta all’abusivismo. Per quanto riguarda le quote non pagate che hanno portato la quota di crediti a oltre 28 mila euro pensiamo da settembre di poter intervenire incisivamente ma si inizierà già da subito ad individuare le situazioni morose, invitando i colleghi a pagare gli arretrati”.
Lovaglio ha poi spiegato l’impegno dell’Ordine per l’istituzione di corsi di formazione universitaria interni all’Unibas e dedicati alle professioni sanitarie. “Sarebbe un lustro per la nostra Regione ma anche -ha aggiunto- un sostegno per le famiglie che attualmente per permettere ai figli di intraprendere percorsi universitari sulle professioni sanitarie pagano atenei privati. A proposito di dirigenza un altro impegno che stiamo portando avanti è quello di favorire la nascita di una Dirigenza delle Professioni Sanitarie delle aree afferenti al nostro Ordine e l’istituzione degli specifici incarichi di funzione come previsto dal Ccnl. La Dirigenza delle professioni sanitarie, in particolare, a Potenza è totalmente assente”.
“I 18 albi professionali che il nostro Ordine raggruppa saranno, poi, chiamati – ha aggiunto la Presidente- ciascuno per le proprie specificità e competenze a sedersi al tavolo tecnico istituito con la Regione Basilicata e di cui fanno parte oltre al nostro ordine, anche quello degli infermieri, delle ostetriche e dei fisioterapisti. I presidenti delle Commissioni di albo regionali che compongono il nostro Ordine potranno esporre in maniera diretta le questioni che riguardano i professionisti rappresentati. E’ importante che ciò avvenga affinché vi sia la massima partecipazione di tutti. La nostra forza – ha concluso- non potrà che essere l’unione e la collaborazione”.