A distanza di 14 anni il patrono di Matera, Sant’Eustachio, ritrova la testa perduta. Questa mattina nell’atrio del conservatorio, è stata organizzata dal Comune di Matera e dalla Sovrintendenza una conferenza stampa per il ritorno della statua di Sant’Eustachio, patrono di Matera, sul palazzo del Sedile.
All’incontrohanno partecipato il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, l’assessore comunale Tiziana D’Oppido, Mariagrazia Di Pede, Funzionario Storico dell’arte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, il presidente dell’associazione Maria Santissima della Bruna, Bruno Caiella e in streaming Cristian Schneider, coordinatore del team del consorzio specializzato “Kavaklik” che ha curato il restauro, con un investimento di 35mila euro, grazie a un accordo tra Comune, Sovrintendenza alle Belle arti e Istituto centrale del restauro.
I tecnici incaricati del restauro hanno già scaricato le quattro parti di cui si compone l’opera settecentesca, compresa la famigerata testa fedelmente ricostruita. La statua è stata ricomposta e ricollocata sul tetto del conservatorio “Duni”.
Sabato 20 settembre 2023 alle ore 12 svelata ufficialmente alla città, con la benedizione dell’arcivescovo monsignor Pino Caiazzo, alla presenza del sindaco e delle autorità civili e religiose.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)