La UIL FPL, a seguito di un‘assemblea tenutasi con una rappresentanza di lavoratori precari, non avendo avuto risposte in merito ad una richiesta di incontro da parte del Dg Bortolan, ha chiesto l’audizione in IV Commissione consiliare regionale per condividere una soluzione per i precari Covid delle varie Aziende Sanitarie rispetto ai concorsi unici regionali in Sanità. La scrivente esprime soddisfazione per la sensibilità mostrata con un recente comunicato a firma del Presidente della stessa commissione a favore dei precari Covid, ma ora chiediamo che ci si adoperi per trovare una soluzione concreta. Va rimarcato innanzitutto il lavoro degli operatori sanitari precari, impegnati in questa difficile battaglia contro il Covid-19, perciò si chiede la rimodulazione dei piani triennali dei fabbisogni rispetto alla spesa del 50% delle risorse da destinare alle stabilizzazioni. E’ stato finalmente approvato il piano triennale dell’ASP che comunque non basta a garantire la stabilizzazione di tutti mi precari ma bensì solo di una parte. Come più volte ribadito chi in questi lunghi mesi ha prestato servizio all’interno degli ospedali e sul territorio, merita un riconoscimento non solo a parole ma nei fatti. Alla Commissione chiederemo pertanto che le Aziende, entro trenta giorni dalla direttiva, dovranno aggiornino i piani del fabbisogno del personale, in considerazione delle sopravvenute cessazioni di rapporti contrattuali, delle procedure di stabilizzazione in itinere nonché dei reclutamenti già perfezionatisi in applicazione di precedenti stabilizzazioni. Qualora all’esito delle verifiche emergessero posti disponibili, inferiori al numero di personale avente diritto alla stabilizzazione entro i limiti del tetto di spesa assegnato, l’Azienda interessata potrà e dovrà formulare una proposta motivata di rimodulazione del PTFP 2023 2025 e della relativa dotazione organica, prevedendo:
– le ulteriori necessità di risorse assunzionali per l’aumento dei profili professionali di interessati nell’iter di stabilizzazione, in coerenza con le previsioni di programmazione regionale;
– la determinazione economica dell’incremento previsto discendente dal punto che precede ai fini delle conseguenti valutazioni regionali. Quanto sopra è attuabile poichè il concorso per infermieri è terminato, quello degli OSS non è ancora iniziato e quello delle Ostetriche è oggetto di un ricorso al Presidente della Repubblica da parte del nostro ufficio legale e tanti altri non sono stati ancora avviati. Altro tema che la scrivente intende porre all’attenzione della IV Commissione, è lo stallo in cui versano a tutt’oggi l’ASP e l’IRCCS CROB che da mesi, sono prive della Direzione Generale a cui va garantita una guida stabile. Infine, la UIL FPL ha rimarcato nella richiesta anche la cronica carenza di personale in cui versano le Aziende sanitarie da tempo ed in particolare i presidi ospedalieri periferici che in assenza di nuovi atti Aziendali sono abbandonati a loro stessi. Il tempo delle mediazioni sta per scadere così come la pazienza dei lavoratori costretti a sobbarcarsi di turni di lavoro insostenibili. Si agisca in tempo e si diano segnali concreti e tangibili, altrimenti la scrivente sarà costretta a proclamare lo stato di agitazione quale preludio ad azioni di lotta più eclatanti a tutela di tutti i lavoratori del settore.