CONCERTO DI NATALE, Mercoledì 16 dicembre 2009,
Auditorium “R. Gervasio” del Conservatorio di Musica di Matera – ore 21:00
Jesus Morales – marimba
Piero Romano – direttore
Orchestra della Magna Grecia
In programma musiche di Lecuona, Dvorak, brani natalizi di autori vari.
Dopo lo straordinario successo riscosso da Ron e Piera Pizzi lo scorso 9 dicembre, molto apprezzati dal pubblico presente in sala, l´auditorium “R. Gervasio” del Conservatorio di Musica di Matera ospita l’atteso Concerto di Natale, in programma per mercoledì 16 dicembre 2009, alle ore 21:00. Grande appuntamento per la città e nuova performance per l´Orchestra Ico della Magna Grecia, affiancata da Ubi Banca Carime, che nei prossimi giorni sarà impegnata in una nuova tourneè in Spagna. Diretta da M. ° Piero Romano, l’orchestra augurerà il “Buon Natale” con un concerto di prim´ordine, dove l’artista Jesus Morales, alla marimba, allieterà il pubblico proponendo un repertorio alquanto originale. Come è noto la marimba risulta essere uno strumento “nuovo” nel panorama orchestrale, ammesso solo dopo la II Guerra Mondiale. Il suo suono così avvolgente e affascinante aprirà il Concerto di Natale con la “Suite Andalucia” per marimba e orchestra, suonata da Morales, cubano di nascita, come lo stesso compositore Ernesto Lecuona (1895 – 1963). Di gran pregio stilistico la rivalutazione in chiave classica della tradizione spagnola e, dato del tutto nuovo, cubana: una grande musica animata da un forte vigore popolare, accompagnato da una spiccata intelligenza compositiva. La suite, composta nel 1927, è costituita da sei movimenti, ognuno dei quali presenta caratteri distintivi den definiti.
A seguire ascolteremo la Sinfonia n. 9 “Dal Nuovo Mondo” in mi min. op. 95 di Antonín Dvorák. Pubblicata come sinfonia n. 5, è in realtà la nona ed ultima fra le sinfonie di Dvorák. Il titolo si riferisce al nuovo mondo dell’America, composta a seguito della nomina del compositore sttesso come direttore del New York National Conservatory of Music. La cultura americana stimolò e arricchì Dvorák, che propose una sinfonia di matrice classica europea, ma contaminata dalla musica autoctona, come gli spirituals. Composta nel 1893 a New York ed eseguita in prima assoluta alla Carnegie Hall proprio il 16 dicembre dello stesso anno, ottenne subito un enorme successo. Lo stesso autore dichiarò:« Nella Sinfonia n. 9 ho semplicemente scritto temi originali che racchiudono le peculiarità della musica indiana ». A distanza di 116 anni le note del primo movimento, ispirato allo spiritual Swing Low Sweet Charriot, propongono il tema principale, che tornerà come leitmotiv nel corso della sinfonia. Il secondo movimento ricorda uno spiritual: furono scritti dei testi e gli fu dato il nome di Goin’ home, presentando un motivo che richiama la musica degli indiani d’America. Segue il terzo movimento, caratterizzato da una pulsazione ritmica, che crea un pone di collegamento melodico con il patrimonio folkloristico ceco, in particolare con le danze di corteggiamento: i furiant. Il movimento conclusivo contiene il celebre maestoso tema, che identifica univocamente la sinfonia intera.
A conclusione della serata due raccolte dei più caratteristici brani natalizi per festeggiare insieme la magia del Natale.
Dunque una serata di festa, che farà respirare aria natalizia a tutti coloro che ascolteranno le melodie che caratterizzano l’atmosfera propria del Natale.
Prossimo appuntamento lunedì 11 gennaio 2010, presso l´Auditorium “R. Gervasio” del Conservatorio di Musica di Matera, alle ore 21:00, concerto LA FORZA DELLA MUSICA, con l´ICO tarantina, diretta da Giuseppe Lanzetta, ed il pianista Oleg Marshev