Inaugurata nel pomeriggio nella sala conferenze dell’Open Space di APT Basilicata, all’interno del Palazzo dell’Annunziata a Matera, la mostra “SETT – il Reportage del Cinema a Matera”. Resterà aperta fino all’11 giugno 2023 e si potrà visitare dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, tutti i giorni compresi i festivi, con ingresso libero.
La mostra è organizzata da ATI Welcome Basilicata e MIP (Matera International Photography) in collaborazione con APT Basilicata.
All’inaugurazione hanno partecipato l’autore della mostra Roberto Montanari, fotografo e redattore free lance, il giornalista Pasquale Doria, il presidente di Cna Basilicata, Leo Montemurro, il presidente di Cinergia, Roberto Linzalone, il regista e sceneggiatore Antonio Andrisani, il regista e video maker Vito Cea, il regista e docente Geo Coretti, il fotografo e direttore artistico del MIP, Antonello Di Gennaro e Carla Cantore, presidente MIP, arteterapeuta e fotografa. In sala tra gli altri l’assessore comunale alla cultura Tiziana D’Oppido.
Nata da una idea di Peppino Barberio (Phibrilla), la mostra è un racconto fotografico costruito dal 2015 ad oggi dalla abilità documentaristica del fotografo Roberto Montanari, teso a indagare il rapporto tra territorio, natura e cinema.
Sono esposte trentacinque immagini di 8 film e di due serie della fiction “Imma tataranni”, che raccontano l’impatto che troupes, scenografie, attori e figuranti, stuntmen, animali, attrezzi da ripresa, veicoli e altro hanno avuto sui vecchi rioni della città di Matera, luoghi un tempo abbandonati che sono tornati a essere rivissuti.
Gli scatti fanno riferimenti ai film Pins and Needles, Mary Magdalene, Wonder Woman, Without Blood, Project 62, The Last Planet, Ben-Hur, No Time To Die e la fiction in onda su Rai 1, “Imma Tataranni Sostituto Procuratore”, serie 2 e 3.
Le fotografie, quasi un reportage di “guerra”’, prese sempre da posizioni nascoste e lontane dalle scene, mostrano un’assoluta capacità narrativa di atmosfere e scene inusuali, rivelandosi il documento incontestabile e unico della trasformazione concettuale e materiale di un luogo prima da cancellare, oggi da tramandare alle generazioni future: i Sassi di Matera e il territorio della Murgia.
SETT probabilmente segnerà un nuovo modo di indagare il cinema. E la fotografia di Roberto Montanari, interprete di un’avventura che grazie al cinema e alle sue produzioni internazionali ha segnato un nuovo tempo nella vita della città, è l’occhio pronto ad accoglierne modifiche e stravolgimenti. Non solo attori più o meno conosciuti, ma anche e soprattutto luoghi, quelli belli e unici di una città come Matera, che caratterizzano le scene da protagonisti incontrastati, fotografati alla maniera dei ‘paparazzi’ di una ‘dolce vita’ mai vissuta.
“SETT – Reportage del Cinema a Matera” è la storia fotografica recente unica ed esclusiva di una attrazione fatale, la corrispondenza di sensi tra sceneggiature, territorio e ambiente urbano.
La fotogallery della mostra (foto www.SassiLive.it)