Due superstar al pianoforte per chiudere nel migliore dei modi la stagione concertistica che ha celebrato i 30 anni di attività dell’Orchestra Magna Grecia. Dopo i live al teatro Duni con Irene Grandi e la performance in piazza San Giovanni nell’ambito di Materadio, il pianista e compositore Stefano Bollani è tornato per la terza volta nella città dei Sassi in occasione del concerto con il pianista Hyung-ki JOO: entrambi accompagnati dall’Orchestra Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano hanno eseguito un concerto per due pianoforti e orchestra.
Hyung-ki Joo ha eseguito “Le boeuf su rle toit, opera 58” di Darlus Milhaud, Stefano Bollani ha eseguito “Scaramouche, opera 165b” di Darlus Milhaud, quindi una Suite per due pianoforti in cui Stefano Bollani e Hyung-ki Joo hanno eseguito da “La médecin volant, opera 165” i brani Vif, Modéré e Braziliéra. Nel finale da Francis Poulenc sono stati eseguiti Allegro ma non troppo, Larghetto e Finale: allegro molto”. E per il bis un duetto musicale che ha fatto davvero divertire il pubblico presente.
Piero Romano: “Possiamo dire che “chiudiamo col botto” una stagione concertistica fantastica, che ha degnamente coronato la ricorrenza dei 30 anni di attività della nostra orchestra. L’attesissimo concerto di Stefano Bollani & Hyung-ki Joo – che ha fatto registrare già dai mesi addietro l’ennesimo “sold out” – rappresenta un atto di sincera gratitudine verso il nostro pubblico, che ci segue con costanza, passione, competenza ed entusiasmo. Per premiare questa fiducia, abbiamo aperto la campagna abbonamenti per il prossimo anno, dando la possibilità ai nostri abbonati di esercitare il diritto di prelazione: fino al 28 maggio sarà possibile rinnovare l’abbonamento allo stesso costo. Quanto al cartellone di eventi, siamo già al lavoro”.
Complesso racchiudere la biografia di Stefano Bollani, vero e proprio “personaggio pubblico” della musica, capace di utilizzare al meglio gli strumenti di comunicazione di massa per diffondere una cultura musicale trasversale, dal classico al jazz. Alla straordinaria carriera concertistica, infatti, si aggiunge il suo successo teatrale, radiofonico e televisivo. Per la radio è ideatore e conduttore, con David Riondino e Mirko Guerrini, della trasmissione “Dottor Djembè” (Radio Rai 3, 2006-2012), da cui nascono anche il libro “Lo Zibaldone del Dottor Djembè” (2008) e lo speciale tv “Buonasera Dottor Djembè” (Rai 3, 2010). A settembre 2020 conduce “Evviva” su Radio3 insieme a Valentina Cenni.
A teatro collabora, tra gli altri, con Claudio Bisio, Maurizio Crozza, Giuseppe Battiston, Marco Baliani, la Banda Osiris, e scrive le musiche per tre spettacoli di Lella Costa e per l’Antigone di Cristina Pezzoli.
In televisione è ospite fisso di Renzo Arbore nel programma “Meno siamo meglio stiamo” (Rai 1, 2005) e ideatore, autore e conduttore delle due edizioni di “Sostiene Bollani” (Rai 3, 2011 e 2013), con cui porta la musica jazz sul piccolo schermo. E ancora crea e conduce “L’importante è avere un piano” (Rai 1, 2016): sette appuntamenti in seconda serata su Rai1 con ospiti, improvvisazioni e musica dal vivo. Nel 2021 Bollani torna in tv con il programma di successo “Via dei Matti numero 0” scritto e condotto insieme alla moglie Valentina Cenni e in onda su Rai3.
Hyung-ki Joo, pianista e compositore anglo–coreano che ha conquistato i pubblici di tutto il mondo, definito come “uno degli esseri umani dotati di più grande talento”, si è esibito con la London Philharmonic, la Royal Philharmonic e la Warsaw Symphonia. Con il violinista Igudesman ha dato vita al duo Igudesman & Joo, creando spettacoli dove la musica classica si unisce alla cultura popolare in un susseguirsi di sketch comici.
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La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)
