Capodanno a Matera con Le Mani e Cristina Del Basso al PalaSassi

Il Capodanno nella città dei Sassi ti aspetta al PalaSassi con il concerto della band materana Le Mani e Cristina Del Basso, protagonista del Grande Fratello 9. Informazioni e prevendite presso Quadrum e Bar del PalaSassi. All’interno le curiosità sugli ospiti del Capodanno 2010. al PalaSassi.

Prezzi dei biglietti per lo spettacolo: 28 euro free prosecco, 40 euro open bar.

 

Biografia Cristina Del Basso.

Cristina Del Basso nasce a Varese il 3 maggio 1987. È diplomata al liceo scientifico, attualmente è iscritta al secondo anno di Scienze della Comunicazione all’università di Pavia. Nel tempo libero si dedica alla lettura. Il suo libro preferito è Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde. Ha partecipato come corteggiatrice a Uomini e Donne ed è stata semifinalista lo scorso anno nel programma Veline. Ha dichiarato che il giorno dopo essere diventata maggiorenne è «passata da una quarta a una sesta» misura di reggiseno, lasciando intuire l’intervento di un chirurgo estetico. Partecipa al Grande Fratello poiché vivere con persone sconosciute e regole ben precise potrebbe servirle per limare il suo carattere. È entrata nella casa del Grande Fratello il 12 gennaio 2009. In poco tempo è diventata la persona più in vista della casa, e si è guadagnata il soprannome di “Atomic Titten” da parte di un blog. Ha legato particolarmente con Claudia, Daniela, Gianluca, Laura, Siria e Vittorio. [5] Fino alla puntata di lunedì 9 marzo 2009, Cristina era l’unica tra i concorrenti a non avere ancora ricevuto una nomination; viene però nominata quattro volte nella puntata stessa. È stata una dei quattro finalisti della nona edizione del Grande Fratello e tra l’altro è stata anche l’unica donna presente. Si è classificata al terzo posto. Nell’estate 2009 si è fatta fotografare per un calendario, senza veli, per la rivista Panorama, di cui riportiamo il video tratto da You Tube in basso. A settembre 2009 esordirà, come valletta nel varietà comico Colorado Cafè assieme a Nicola Savino e ad altre ex concorrenti del grande fratello: Francesca Fioretti e Melita Toniolo e sarà inviata speciale di Barbara D’Urso a Domenica Cinque. Per il 2010 è in programma la conduzione di un nuovo quiz dal titolo “Da 8 a 80” per l’access prime time con Marco Baldini su Italia Uno, in sostituzione de La Ruota della Fortuna.

 

Biografia Le Mani

La band, oggi composta da Luigi Scarangella alla voce, Antonio ‘Toto’ Marcucci alla chitarra, Francesco Stoia al basso, Marco Pisanelli alla batteria e Angelo Perna alle tastiere e loop, nasce a Roma dalla confluenza musicale di due distinte formazioni. Alcuni dei componenti della band hanno suonato per anni nella capitale: si chiamavano No Men’s Code e portavano avanti un crossover senza grandi sconti. Nel 2004, l’incontro con gli Ar.Ca.Dia è stato il big bang per una nuova avventura, fatta di punti vista complementari, mai univoci, che hanno innescato un clima assolutamente creativo. Le idee hanno cominciato a rimbalzare fra di loro, arricchendo la prospettiva sonora, portandola verso un pop indipendente contemporaneo, che non ha rinunciato ai momenti di forza e all’elettricità, sul palco e in studio. Il nome “Le Mani” nasce per mettere in evidenza un approccio senza rete, di sensibilità pura e semplice nei confronti delle emozioni. Una parte del corpo che mette costantemente in contatto con la realtà, che può accarezzare e aggredire, come la musica che viene suonata.

In Fondo, il primo disco della band, arriva dopo un percorso non troppo tortuoso, fatto di tantissime date dal vivo, di infinite ore in sala prove, di qualche delusione e di molti entusiasmi. Le canzoni che vengono offerte sono introspettive e squillanti, tenere ed energiche, trasognate e puramente rock. Dalla piccola elegia di L’unica alla sofferenza nevrotica de L’ultima lettera, passando per un singolo ben pensato come Stai bene come stai, a tutti gli effetti un esempio riuscito di quanto si possa essere trascinanti senza perdere in grinta. È pop, se si vuole, perché incarna e attualizza il nostro bel canto (Semplice distrazione, Come nelle favole) con un’attitudine più fresca e contemporanea, ed è rock, perché non si nega le sue deviazioni più serrate, all’interno spesso della stessa canzone. Questa costante dialettica fra suono e rumore, fra melodia e (piccola) distorsione è uno dei punti di forza del gruppo. Consapevolezza di un panorama adulto, dove una formazione può amare i cantautori da un lato e l’hard evoluto dall’altro, evitando ogni complesso di inferiorità. È su una scia del genere che si arriva ai movimenti sussultanti di Ricordi d’estate, alle pulsazioni elettro-sintetiche e trasognate di Dormi, al ritratto di Elenoire. Movimenti in cui è l’amore a farla da padrone, con le sue disperazioni, i suoi riscatti e i suoi ricatti: una poetica affrontata con le mani, evitando qualsiasi pellicola protettiva.

Tra i riconoscimenti più importanti, va segnalata la vittoria nell’ambito del Premio Videoclip Italiano edizione 2007 per il miglior video categoria emergenti con il brano Stai bene come stai e la partecipazione, nel giugno dello stesso anno, all’Heineken Jammin Festival. A ottobre 2009 è uscito il secondo cd della band, Anno Luce, preceduto dai singoli “Il giorno migliore” e “Strade”. In basso i due video.