“Contributo delle Comunità energetiche rinnovabili allo sviluppo delle aree interne. Aspetti tecnici ed esperienze territoriali a confronto”. E’ il tema del convegno organizzato questa mattina nella sala degli specchi del Palazzo Malvinni Malvezzi a Matera dai Consigli regionali Unipol di Basilicata, Calabria e Puglia e UnipolSai Assicurazioni, con il patrocinio delle Università degli Studi della Basilicata e della Calabria. L’iniziativa rientra negli appuntamenti del Festival dello Sviluppo sostenibile 2023 promosso da Asvis, Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
Rappresentanti della politica e degli Enti Locali, Associazioni, Università, operatori del settore energetico e cittadini interessati alla produzione e al consumo di energie rinnovabili si sono confrontati a Matera con l’obiettivo di informare e di informarsi sul ruolo delle comunità energetiche, evidenziando le criticità riscontrate nella loro nascita e gestione, e i benefici che ne possono derivare in termini economici e ambientali e su come questo strumento possa rappresentare una opportunità di sviluppo per le Aree interne.
Le comunità energetiche mirano a mettere l’energia prodotta sul territorio da produttori pubblici e privati a disposizione dei consumatori interessati, promuovendo l’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili a km zero e rappresentano un’opportunità per produttori e consumatori di conseguire maggiori guadagni e ridurre i costi energetici.
Dopo l’introduzione affidata a Leo Montemurro, Presidente Cru Basilicata e i saluti istituzionali di Piero Marres, Presidente Provincia di Matera, Piero Marrese, del sindaco di Matera, Domenico Bennardi, del Magnifico Rettore Università della Basilicata, Ignazio Marcello Mancini, sono intervenuti in mattinata Angela Martino, Presidente Confesercenti Provincia di Matera, Caterina Salvia, Vice Presidente Legacoop Basilicata
Annalisa Percoco per la Fondazione Eni Enrico Mattei, l’assessore regionale ambiente ed energia, Cosimo Latronico, il deputato Vincenzo Amendola, presidente terza Commissione affari esteri e comunitari, il senatore Gianni Rosa, componente ottavaI Commissione Ambiente, transizioneecologica ed energia e Fausto Sacchelli ,Coordinatore Nazionale Consigli Regionali Unipol, mentre nel pomeriggio spazio alle relazioni di Ida Leone, Vice-presidente Cluster Energia Basilicata Ets, Anna Pinnarelli, Dimeg – Unical, Michele Greco per la Scuola di Ingegneria dell’Unibas e Severino Romano, professore del Dipartimento per gestione del territorio agricolo-forestale dell’Unibas. A seguire una tavola rotonda coordinata dal giornalista Gianluigi De Vito con la partecipazione di Elena Torri Responsabile Progetto Crearee Unipol, Pietro Hiram Guzzi, Sindaco di Miglierina (Catanzaro), Magda Latrofa, Presidente Cooperativa di Comunità Biccari (Foggia) e Gianluca Greco, Presidente Comunità Cooperativa Melpignano (Lecce).
Assessore regionale Latronico: “Accrescere anche in Basilicata la coscienza della condivisione energetica”
“La crisi energetica ha stimolato nuovi orizzonti per la produzione e il consumo dell’energia, determinando lo sviluppo di una cultura che mira alla produzione di energia sostenibile ricorrendo a mix energetici locali, privilegiando le reti corte e il consumo locale: nascono, così, le comunità energetiche rinnovabili (CER)”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, intervenendo a Matera al convegno “Contributo delle Comunità energetiche rinnovabili allo sviluppo delle aree interne. Aspetti tecnici ed esperienze territoriali a confronto” promosso dai Consigli regionali Unipol di Basilicata, Calabria e Puglia. “Quello delle comunità energetiche rinnovabili è un tema rilevante e particolarmente attenzionato, lo stesso Pnrr ha stanziato 2,2 miliardi di euro a livello nazionale per incentivare la costituzione di Cer nei comuni con meno di 5 mila abitanti, soggetti a spopolamento. Questo innovativo modello consente di costruire una rete energetica solidale e inclusiva che, oltre a contrastare la povertà energetica, risponde agli obiettivi della transizione ecologica del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima. E’ opinione ormai diffusa – ha aggiunto Latronico – che il passaggio alle fonti rinnovabili si concretizza agendo sui contesti territoriali con soluzioni appropriate basate sulla specificità dei luoghi. E’, dunque, essenziale sostenere e rendere partecipi le aree interne del rinnovamento energetico in atto, creando un indotto economico che ne favorisca il ripopolamento e l’autonomia”. Per l’assessore regionale “sono, pertanto, i comuni delle aree interne i protagonisti di queste nuove forme autosostenibili di sviluppo locale, di condivisione delle risorse a vantaggio della rigenerazione territoriale. La Regione Basilicata ha accelerato i lavori per mettere a sistema le opportunità offerte, con una visione complessiva del rilancio della centralità del proprio entroterra, attuando una pianificazione energetica territoriale che valorizza le risorse energetiche locali a favore delle comunità. Si cita l’istituzione di uno sportello per l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti da fonti rinnovabili a servizio delle unità abitative non allacciate alla rete metano ricadenti nel territorio lucano. La misura, incentivando l’installazione di impianti rinnovabili per uso domestico, si configura anche come azione di sostegno alla creazione di piccole comunità energetiche locali. La comunicazione e l’informazione sul tema rivestono un ruolo significativo per accrescere la coscienza della condivisione energetica. Ben venga – ha concluso Latronico – l’istituzione di tavoli tecnici che vedono la partecipazione di esperti e facilitatori per raccogliere l’interesse da parte di cittadini, pubbliche amministrazioni, imprese e attori del mercato energetico”.
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La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)