Summa (Spi Cgil): “il 2 giugno diremo ancora no all’autonomia differenziata e al presidenzialismo per difendere democrazia, lavoro, sanità e pensioni”. Di seguito la nota integrale.
“Il 2 giugno abbiamo due motivi in più che ci spingono a ricordare i principi fondamentali che portarono i padri costituenti alla stesura della carta costituzionale: principi che richiamano all’unità e all’indivisibilità, ma soprattutto alla solidarietà politica, economica e sociale. Principi imprescindibili che ribadiremo in occasione del 77esimo anniversario della Repubblica Italiana”.
È quanto dichiarato dal segretario generale dello Spi Cgil Basilicata, Angelo Summa. “Insieme, il 2 giugno – ha proseguito – diremo no a qualsiasi disegno che va contro i principi costituzionali fondamentali, spacca il Paese e lo rende meno democratico e meno inclusivo. Ribadiremo il no all’autonomia differenziata e al presidenzialismo. Un no convinto che ci porta a respingere i piani del governo Meloni. Noi non li lasceremo passare.
La Costituzione va applicata, non cambiata” ha aggiunto il segretario dello Spi Cgil Basilicata evidenziando che “vanno difesi la democrazia e il lavoro. E quando si parla di lavoro il riferimento è al lavoro di qualità, a salari dignitosi. L’obiettivo deve essere la piena e buona occupazione, solo così possiamo ridurre le divergenze che esistono tra regioni, ma soprattutto solo così possiamo fermare l’emorragia di giovani che lasciano la Basilicata e l’Italia perché la realtà lavorativa è caratterizza da lavoro fragile, precario, instabile. Bisogna fare largo ai giovani – ha concluso – ma ci sono da difendere i pensionati e i fragili, attraverso la riforma delle pensioni, la garanzia dei livelli minimi di assistenza e dei servizi socio-assistenziali sanitari. Viva l’Italia, l’Italia tutta intera, l’Italia che resiste”.