Forti consensi da parte del pubblico per lo spettacolo “L’Italia di Boris”, che ha visto esibirsi gli attori Carlo De Ruggieri e Valerio Aprea in due graffianti e ironici corti teatrali. Il debutto della rassegna teatrale “In scena al Musma” registrato il tutto esaurito in entrambi gli appuntamenti di venerdì 29 luglio 2012.
Ha aperto la serata Carlo De Ruggieri con il monologo Stare meglio, scritto dall’attore, regista e sceneggiatore Giacomo Ciarrapico: una delusione sentimentale diventa per un Premier l’occasione per tracciare un bilancio fallimentare della sua vita, aprendo una grave crisi di governo che lo porterà a mettere tutto in discussione e a cercare un nuovo equilibrio, in un paradossale confronto tra lo stato italiano e il proprio stato d’animo, in cui il proprio ‘io’ altro non è che un intera nazione con tutti i suoi occupanti, compreso il Governo e i suoi ministeri. Il parallelismo tra il proprio paese e come lo si vorrebbe, e se stessi e come ci si vorrebbe, ha catturato il pubblico del MUSMA, attento e divertito dal testo surreale che l’attore di Boris ha perfettamente interpretato e condotto con assoluta padronanza tra oscillazioni mimiche e vocali.
Il rapporto degli italiani con il cibo è invece il tema del monologo Gola di Mattia Torre, letto e interpretato da uno strepitoso Valerio Aprea: una specie di sfogo ironico, ma anche rabbioso, sulla generale indifferenza di cui è capace l’Italia, indifferenza che a tavola si esprime in modo speciale. Aprea elenca le consolidate abitudini degli italiani in fatto di alimentazione, spiega i motivi alla base dell’ importanza assegnata al cibo, assegna alla seconda guerra mondiale la responsabilità di aver rovinato il nostro rapporto con gli alimenti e di conseguenza il nostro stare al mondo. Trenta minuti di una sottile e veritiera analisi in cui il pubblico, autoironicamente, ha ritrovato fedelmente se stesso, annuendo tra fragorose risa e forti applausi.
Buone anche le impressioni constatate dagli stessi attori: «Un’ iniziativa da ripetere per sempre – dichiara Valerio Aprea – perché gli spazi del MUSMA sono luogo perfetto per ospitare situazioni teatrali di questo tipo. E questo l’ho capito la prima volta che sono stato qui, nell’agosto dell’anno scorso. Il MUSMA mi ha impressionato subito, e subito ci ho visto la possibilità di ottime rese teatrali, confermate in questa esperienza. Si è creata una bella comunione tra il pubblico e noi attori, in una bella amalgama resa ancora più ottimale dall’acustica». Dello stesso parere Carlo De Ruggieri che aggiunge: «Una prima esperienza, per questo Museo, ben riuscita. Utile anche per capire come si potrebbero coniugare lo spazio, le opere esposte e le esibizioni di carattere teatrale, in modo tale da proporre un connubio unico in un posto come questo, talmente particolare, suggestivo e pieno di segni».
Un invito, quello dell’attore dalle origini materane, che il Museo accoglie e prende in considerazione per la prossima edizione di “In Scena al MUSMA”.
La fotogallery dello spettacolo L’Italia di Boris a Musma