Degrado in via Lamanna a Matera, Giovanni Caserta sollecita intervento Amministrazione Bennardi. Di seguito la nota integrale.
Via Lamanna può considerarsi la via più caratteristica di Matera, tranquilla, silenziosa ambita; ma da sempre è la più trascurata dalle Amministrazioni comunali. Ogni intervento comunale è sempre il frutto di continue denunzie e proteste, quando non subentra, negli abitanti, stanchezza e rinunzia. È la strada puntualmente perforata e abbandonata. I tombini non vedono pulizia dal 1970, cioè dalla sua apertura; i marciapiedi, non pavimentati con mattoni, sono terra battuta. Le erbacce sono lasciate crescere liberamente, coprendo i marciapiedi fino a nascondere i mastelli. Di tanta indifferenza sono emblematiche le due foto allegate. Sotto quell’erba c’è il marciapiede e ogni ben di Dio. Lamanna, uno dei pochi intellettuali di cui può menar vanto la città di Matera, era figlio di calzolaio, quindi umile. E gli umili sono umili, roba di terra da calpestare. Per giunta fu filosofo, persona dall’alto rigore morale, per cui si ispirava a Kant. Spiegato. Ai nostri amministratori non piacciono i filosofi, troppo difficili, troppo problematici. Piacciono i guerrieri e piace il verde fino a coprire marciapiedi, topi, vipere e rifiuti di cani. Non sono tutti ambientalisti i nostri amministratori? E poco amanti di Platone? Grazie, sindaco Bennardi.